Scene ad alta tensione a Monreale, dove un inseguimento iniziato nel Trapanese si è concluso lungo la Strada Statale 186, all’altezza dello svincolo per la borgata di Santa Rosalia. Protagonisti dell’episodio cinque uomini, presumibilmente di origine tunisina, che a bordo di un’Alfa Romeo Giulietta nera non si sono fermati a un posto di controllo dei Carabinieri nei pressi di Trapani, innescando così una lunga fuga attraverso più province.
Secondo quanto ricostruito, il veicolo ha ignorato l’alt imposto da una pattuglia e, anziché arrestare la marcia, ha forzato il blocco proseguendo la corsa a tutta velocità. Ne è nato un inseguimento serrato e pericoloso, durante il quale i fuggitivi hanno eluso diversi altri controlli lungo il tragitto, mettendo a rischio la sicurezza degli automobilisti e delle forze dell’ordine. L’allerta è stata immediatamente estesa e ha coinvolto anche i militari della Compagnia dei Carabinieri di Monreale, che si sono preparati ad intercettare il mezzo in fuga.
La corsa è terminata nel territorio monrealese, dove l’auto è stata abbandonata a bordo strada. I cinque occupanti hanno tentato la fuga a piedi nella macchia circostante, ma grazie a un massiccio dispiegamento di forze, con numerose pattuglie a cinturare l’area e il supporto aereo di un elicottero dell’Arma che ha sorvolato la zona per oltre un’ora, quattro dei cinque uomini sono stati catturati. Il quinto è riuscito a far perdere temporaneamente le proprie tracce ed è tuttora attivamente ricercato.
I quattro fermati sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale, ma non si esclude che le imputazioni possano aggravarsi nelle prossime ore. Potrebbero essere infatti coinvolti in una serie di reati predatori commessi recentemente nella zona del Trapanese.
