È stata una notte di paura quella appena passata in provincia di Palermo. Tanti gli incendi che hanno costretto la gente a lasciare le proprie abitazioni e diverse case sono andate a fuoco. Le fiamme hanno lambito anche l’aeroporto Falcone Borsellino costringendo la Gesap a chiudere lo scalo palermitano almeno fino alle 11 di stamani.
Brucia il Monte Gallo sopra Mondello. Le fiamme hanno distrutto almeno due villette. L’area che sovrasta la Riserva di Capo Gallo brucia da ieri sera. Critica la situazione delle abitazioni sopra il parcheggio Mongibello e sopra la piazza di Mondello dove tutti coloro che abitano lì hanno passato la notte fuori casa o si sono adattati in altre abitazioni.
Fuoco anche nella zona di Inserra, a Pizzo Sella, in via Monte Bianco, con migliaia di abitanti sfollati. Le fiamme, spinte dal forte vento di scirocco, hanno minacciato le attività a valle tra cui Leroy Merlin e l’ospedale Cervello, e si dirigono verso Sferracavallo. Inferno anche a Ciaculli, a Bonagia, a Boccadifalco e San Martino delle Scale, a Bellolampo. Ma anche in provincia. Gente in strada a Romitello, a Borgetto, a Cinisi, a Terrasini. Brucia Montagna Longa.
Alle prime luci dell’alba hanno ripreso a volare i mezzi di soccorso aerei, ma si prospetta un’altra giornata di fuoco e di paura, con temperature anche superiori a quelle della giornata di ieri a cui si aggiunge la fastidiosa puzza di bruciato che sta invadendo le case dei palermitani.