mercoledì, 24 Settembre 2025
Il Quotidiano di Palermo - Testata telematica registrata al Tribunale di Palermo n.7/2025 Direttore responsabile: Michele Sardo

 “Il Giubileo è cultura”, Terrasini ricorda Salvo D’Acquisto

Seconda tappa della rassegna “Il Giubileo è cultura”, promossa dall’associazione culturale “Così, per… passione!”, che accompagna la comunità di Terrasini nel cammino verso il Giubileo 2025. 

Dopo l’apertura di lunedì scorso dedicata a Rosario Livatino, oggi la città ha reso omaggio a Salvo D’Acquisto, il vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri fucilato il 23 settembre 1943 a soli 23 anni, per salvare 22 civili innocenti dalla rappresaglia nazista. Un sacrificio che è divenuto patrimonio della coscienza nazionale, esempio luminoso di fede, coraggio e amore per il prossimo.

Alle ore 10.30, in un clima di grande partecipazione e commozione, si è svolta la cerimonia di intitolazione di una nuova strada, all’incrocio con via Carlo Alberto dalla Chiesa, dedicata a D’Acquisto. Presenti autorità civili, religiose e militari: il prefetto di Palermo Massimo Mariani, il comandante della Legione Carabinieri Sicilia, generale di brigata Ubaldo Del Monaco, il questore di Palermo Vito Calvino, il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci, e – in rappresentanza della famiglia – il maresciallo maggiore Mauro D’Acquisto, nipote dell’eroe.

La benedizione è stata impartita dall’arcivescovo di Monreale, monsignor Gualtiero Isacchi, assistito dal cappellano militare don Salvatore Falzone. Una corona di alloro è stata deposta ai piedi della nuova targa, mentre le note del silenzio hanno avvolto i presenti in un silenzio carico di emozione.

La recente elevazione di Salvo D’Acquisto al titolo di Venerabile sottolinea come quel gesto non sia stato solo un atto di eroismo militare, ma anche una suprema testimonianza di fede cristiana e di amore universale.

Le voci della memoria

«Siamo giunti alla seconda tappa della nostra rassegna dedicata ai pellegrini di speranza – ha detto commosso Ino Cardinale, presidente dell’associazione “Così, per… passione!” – e oggi per noi è un giorno importante grazie anche alla presenza del maresciallo Mauro D’Acquisto, nipote del nostro Salvo. Il vice brigadiere viene da noi ricordato non solo per avere salvato la vita a 22 innocenti ma perché donò all’Italia un simbolo eterno di coraggio, di amore per il prossimo e di rinascita morale. E oggi abbiamo bisogno di trasmettere sempre di più il valore di questi uomini, abbiamo bisogno di tenere viva la memoria ed instillare, giorno dopo giorno, nelle nuove generazioni messaggi di speranza, amore e coraggio».

«Salvo D’Acquisto è una pagina indelebile nella storia dell’Arma dei carabinieri ma anche nella coscienza nazionale – ha detto il generale Ubaldo Del Monaco –. Non aveva neanche 23 anni quando fu fucilato, eppure, quando dovette prendere una decisione, non esitò e andò incontro alla morte, con grande coraggio, tenendo fede a quello che era il suo credo. Un carabiniere è un uomo che crede come credono tutti i servitori dello Stato. Ed è quello che ha fatto Salvo sentendo forte il bisogno di salvare 22 innocenti sacrificando la propria vita. Una testimonianza di sacrificio, un dono di se stesso e non un atto impulsivo, del momento. Un atto di amore. Oggi noi abbiamo il dovere di ricordarlo, di onorare la sua memoria. Di onorare il suo sacrificio, ma soprattutto, abbiamo il dovere di salvaguardare e di custodire il patrimonio morale a cui tutti noi dobbiamo aspirare».

«Abbiamo voluto, anche noi nell’anno giubilare – ha aggiunto il sindaco Giosuè Maniaci – dare il nostro contributo come amministrazione comunale, celebrando, nel corso di questa rassegna, quattro personaggi che hanno fatto grande il nome della Sicilia ma di tutta l’Italia».

Alle ore 17 a Palazzo d’Aumale, si è svolto un incontro-conversazione “Raccontaci di…” Salvo Rosario Antonio D’Acquisto … se muoio per altri cento, rinasco altre cento volte: Dio è con me e io non ho paura! Un’occasione per approfondire la sua figura attraverso testimonianze e riflessioni, affinché la sua scelta resti viva e parlante anche per le nuove generazioni.

La rassegna: un cammino di speranza

La manifestazione, iniziata lunedì 22 con la giornata dedicata a Rosario Livatino, proseguirà nei prossimi mesi con le tappe dedicate a padre Pino Puglisi e a fratel Biagio Conte, per concludersi il 30 dicembre 2025.

Un percorso di cultura, memoria e spiritualità che, attraverso intitolazioni, incontri, concerti e momenti di riflessione, vuole rendere Terrasini un laboratorio di memoria condivisa.

Prossimi appuntamenti

  • Giornata dedicata a padre Pino Puglisi (autunno 2025)
  • Giornata dedicata a fratel Biagio Conte (dicembre 2025)

La rassegna è promossa dall’associazione “Così, per… passione!” con il sostegno dell’assessorato regionale ai Beni culturali e dell’Identità siciliana, della Fondazione Sicilia e dell’amministrazione comunale di Terrasini, in collaborazione con parrocchie, scuole, associazioni e istituzioni civili e militari.

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