In un mondo dove l’innovazione tecnologica avanza a ritmi vertiginosi, Palermo ha deciso di fare un passo audace nel futuro, sfruttando una tecnologia rivoluzionaria per affrontare problemi socio-economici: le email. Sì, avete letto bene. Tre nuove caselle email interne per affrontare la questione del Reddito di Cittadinanza. Perché chi ha bisogno di software complessi, piattaforme integrate e soluzioni avanzate quando si ha… l’email?
Gli uffici coinvolti potranno finalmente “celermente comunicare tra loro”, come se prima di questo geniale accordo, fossero separati da mari e monti e comunicassero attraverso messaggi in bottiglia. Ah, l’efficienza del XXI secolo! E non dimentichiamoci della rivoluzione per i cittadini, che “eviterà di far girare per i diversi uffici” – perché niente è più rassicurante di sapere che il tuo futuro economico dipende da un clic su ‘Invia’.
E aspettate un attimo, non finisce qui! La nota ci assicura che “condividere e fare rete tra enti è sempre testimonianza di buona amministrazione”. Ci si potrebbe chiedere se in passato questi enti abitassero in universi paralleli e avessero appena scoperto l’interazione umana.
Alla fine, non possiamo che complimentarci con l’Assessore Pennino e con tutti gli altri per questa svolta futuristica. Tre email. E chi l’avrebbe mai detto? In un mondo di intelligenza artificiale, realtà virtuale e reti neurali, Palermo ci ricorda che la semplicità, a volte, può essere la chiave. O forse, solo forse, potremmo riflettere un po’ di più prima di festeggiare soluzioni apparentemente banali per problemi così complessi.