
Un’opera di grande formato che cattura, coinvolge e trascina chi la osserva dentro la visione dell’artista.
È “La Cattedrale di Palermo” di Marco Favata, tra i talenti contemporanei più significativi del “Centro d’arte Raffaello” che vede alla guida la dottoressa Sabrina Di Gesaro.
Realizzati con acrilici dai toni intensi e luminosi, i suoi dipinti hanno esaltato la bellezza della Cala e delle Cupole di Palermo, con particolare attenzione rivolta a quelle di San Giuseppe dei Padri Teatini, della Chiesa del Carmine Maggiore fino all’attuale focus sulla Cupola di Casa Professa, proposta anche in una suggestiva variante al tramonto.
Con l’omaggio alla sontuosa Cattedrale del capoluogo siciliano, monumento iconico e testimone di secoli di storia, Marco Favata aggiunge un prezioso tassello alla sua personale narrazione della città: un volo sopra Palermo, un respiro che si allarga sui tetti e sui profili che la rendono un mosaico irripetibile.
L’artista conduce l’osservatore dall’alto, offrendo al pubblico una veduta inusuale che non è solo urbanistica ma emotiva, affacciandosi sul cuore della sua città natale, amata con passione viscerale.
L’opera non si limita a rappresentare: vibra, si muove, non racconta una fotografia statica, ma un luogo in continuo divenire.
Al centro della scena, imponente, la Cattedrale sembra quasi respirare insieme alla città che la circonda: attorno, il tessuto urbano si distende come un organismo vivo, fino a dissolversi nella cornice naturale delle montagne.
Marco Favata lavora con energia e sentimento: le colature e gli schizzi acrilici che attraversano la superficie non sono solo segni pittorici, ma la traccia di un tempo che scorre e di un vissuto che si stratifica.
È un inno visivo alla città, un omaggio intenso e appassionato che trasforma un paesaggio urbano in emozione pura.
L’opera è ospitata nella sede della galleria di via Emanuele Notarbartolo 9/E a Palermo, ed è fruibile anche sul sito https://www.raffaellogalleria.com/
LE PAROLE DI SABRINA DI GESARO
“Negli anni – spiega il direttore artistico della galleria, Sabrina Di Gesaro – Marco Favata ha saputo costruire un percorso coerente e riconoscibile, in cui la città è protagonista assoluta, tra luoghi iconici, scorci urbani e prospettive inconsuete che diventano i soggetti di una narrazione pittorica vibrante e personale”.
“Ha raccontato – prosegue – i mercati storici, le strade, i vicoli e le vedute sui tetti riprese dall’alto, conducendo il pubblico dentro una Palermo conosciuta e al contempo sorprendente”.
“Sono felice di presentare alla città quest’opera – conclude – che rappresenta uno dei suoi simboli più riconoscibili e identitari”.


