Cari dormiglioni e amanti del piumone, abbiamo una brutta notizia da darvi, stanotte è una di quelle che temete di più: si torna all’ora legale! Alle 2 di notte, le lancette andranno spostate un’ora avanti, catapultandoci direttamente alle 3. Ed è inutile che chiedete in giro per accertarvi che sia così. Avete capito proprio bene: dormirete un’ora in meno e farete fatica a svegliarvi. Ma tranquilli, basteranno due-tre giorni per abituarvi al nuovo orario.
Uno jet lag che vi scombussolerà ma che poi, come ogni anno, porterà anche aspetti positivi: per esempio, le giornate sembreranno magicamente più lunghe, il sole tramonterà più tardi, regalandoci pomeriggi luminosi e il tepore della primavera piena aprirà le porte alla stagione più bella dell’anno, ovvero l’estate e le tanto agognate ferie.
Chi ci ha fatto questo? La colpa è di una vecchia idea che risale ai tempi di Benjamin Franklin, il quale pensò che spostando le lancette si potesse risparmiare sulle candele. Oggi, in epoca di luci a LED e nottate passate davanti agli schermi, il risparmio non è così evidente, ma ormai ci siamo affezionati alla tradizione.
Effetti collaterali dell’ora legale
- Occhiaie più marcate del solito;
- Lunedì mattina in stile zombie;
- Litigi con la sveglia, che avrà un suono più fastidioso del solito;
- Pennichelle improvvise davanti al microonde o sulla tazza del gabinetto.
Trucchi per sopravvivere al cambio dell’ora
- Andate a letto un po’ prima, se ci riuscite;
- Bevete meno caffè pomeridiano e serale;
- Più caffè al risveglio;
- Esponetevi alla luce del sole appena svegli per ingannare il cervello e fargli credere che tutto sia normale;
- Non cambiate l’orario alle 2 di notte come da indicazioni, fatelo prima di andare a dormire o domenica mattina, altrimenti le ore perse di sonno saranno molte di più.