Un controllo di routine della Polizia Municipale di Palermo si è trasformato in una scoperta ben più grave. All’interno di un market situato tra corso Tukory e piazza Giulio Cesare, gli agenti hanno rinvenuto documenti rubati e banconote contraffatte, nascoste dietro il bancone del locale.
Durante il sopralluogo, i vigili hanno sorpreso il titolare mentre vendeva bevande alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro dopo le 22, in violazione del regolamento comunale. Diversi avventori sono stati identificati sul posto. Proprio nel banco di mescita, in prossimità del misuratore fiscale, sono stati trovati due portafogli con documenti d’identità e carte bancarie di provenienza furtiva. Gli accertamenti, effettuati attraverso i terminali SDI dei Carabinieri, hanno confermato che il materiale era stato rubato. Accanto ai documenti vi erano numerose banconote false, pronte a essere immesse nel circuito commerciale.
La Polizia Municipale ha disposto il sequestro cautelare amministrativo dell’intera scorta di bevande destinate alla vendita: 2.055 bottiglie di alcolici e superalcolici in vetro e 1.181 in lattina. Al gestore sono state contestate sanzioni per quasi diecimila euro e, come previsto dal regolamento, seguirà la chiusura coatta per cinque giorni del locale, su ordinanza del SUAP.
Parallelamente, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, i documenti sottratti e le banconote contraffatte sono stati sottoposti a sequestro probatorio ai sensi dell’articolo 354 del codice di procedura penale. Il titolare dell’attività commerciale è stato denunciato a piede libero e dovrà rispondere delle accuse davanti all’autorità giudiziaria.