Decreto “anticipi”, stretta sugli affitti brevi: rilevatori, estintori e Cin

Nuovi obblighi per le locazioni turistiche: per chi non rispetta le regole arrivano sanzioni fino a 8mila euro

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Il panorama degli affitti brevi in Italia sta per subire un cambiamento significativo con l’introduzione del Codice Identificativo Nazionale (Cin) per gli affitti turistici. Il decreto “anticipi” prevede sanzioni fino a 8mila euro per chi non rispetta questa nuova regolamentazione, mentre l’assenza di esposizione del Cin può comportare multe da 500 a 5mila euro.

Inoltre, il decreto impone nuovi obblighi per i proprietari che affittano a turisti, tra cui l’installazione di estintori ogni 200 metri di pavimento e almeno uno per ogni piano, impianti di sicurezza, rilevatori di gas, e il rispetto di un Codice Identificativo Nazionale assegnato dal Ministero del Turismo. Multe pesanti, fino a 6mila euro, sono previste per chi non aderisce a tali misure di sicurezza.

Parallelamente, il decreto “anticipi” presenta altre novità, come il raddoppio del bonus psicologo, portato da 5 a 10 milioni di euro. L’esenzione Iva per gli interventi di chirurgia estetica a fini terapeutici è stata introdotta attraverso emendamenti di governo e relatori.

Sembra esserci unione tra maggioranza e opposizione sul bonus psicologo, tema particolarmente sentito anche nel Partito Democratico. La senatrice Licia Ronzulli (Forza Italia) esulta per il raddoppio delle risorse, sottolineando l’importanza dell’attenzione alla salute mentale.

Il decreto “anticipi” si trova ora nella fase finale, con emendamenti che saranno votati dalla commissione Bilancio al Senato. L’approvazione in Aula è prevista la prossima settimana, seguita dal voto finale alla Camera il 12 dicembre.