Parte da Palermo una riflessione completa e importante, sulla medicina ‘di genere’: le “Giornate di Neurologia” del Congresso Regionale SIMeGeN 2025 si svolgeranno presso il Policlinico dell’Università degli Studi di Palermo e sono dedicate rispettivamente il 14 novembre alla malattia di Parkinson e il 15 novembre alla Sclerosi Multipla.
Entrambe le giornate sono organizzate in collaborazione con le Associazioni dei Pazienti: Azione Parkinson in Sicilia (APiS) e Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) della provincia di Palermo.
Dopo i saluti introduttivi, la prima sessione di lavori, che sarà il 14 novembre dlle ore 9, presso l’Aula Magna di Medicina di Laboratorio, Edificio 11e dell’AOUP P. Giaccone, verrà aperta da ‘I disturbi del cammino e dell’equilibrio’ per continuare poi con ‘I sintomi non motori del Parkinson: l’ambulatorio multidisciplinare’. Si susseguiranno nella mattinata altri interventi sulla malattia e sul ruolo del territorio, mentre i lavori del pomeriggio saranno aperti dalla tavola rotonda ‘Dall’emergenza in ospedale al territorio’, con la moderazione della giornalista Marina Turco.
Giorno 15 novembre i lavori riprenderanno alle 10 con ‘Sclerosi Multipla e Malattie Demielinizzanti: stato dell’arte e gestione integrata ospedale – territorio in provincia di Palermo ‘, presso l’Aula Maurizio Ascoli – AOUP P. Giaccone di Palermo.
La S.I.Me.Ge.N ha come obiettivo lo studio e la divulgazione della Medicina di sesso e di genere nell’ambito delle Neuroscienze e orienta le sue attività al miglioramento continuo degli standard di qualità nella diagnosi e nel trattamento delle malattie neurologiche con particolare attenzione alla presa in carico della Persona con malattia.
“L’obiettivo delle due giornate del congresso è consentire una tempestiva e corretta diagnosi nel Parkinson e nella Sclerosi multipla, ma anche realizzare una totale presa in carico della persona con malattia – dice la dott.ssa Marina Rizzo, Presidente del consiglio direttivo SiMeGeN -che va dalla somministrazione di corrette terapie, all’individuazione di un percorso fra il territorio, l’ospedale e il territorio con il coinvolgimento delle Associazioni di volontariato dei pazienti”.

Il corso e il congresso sono accreditati presso il Programma Nazionale di Educazione Continua in Medicina del Ministero della Salute.



