Dopo la protesta di questa mattina organizzata dagli studenti del Liceo Scientifico “Albert Einstein” di Palermo, la dirigenza scolastica ha diffuso una nota ufficiale per chiarire la propria posizione in merito all’episodio del distacco di una porzione di intonaco avvenuto lo scorso 31 ottobre.
«In merito alla mail diffusa– si legge nel comunicato – si precisa che essa offre una visione distorta dei fatti, condivisa da una minoranza degli studenti. Il 31 ottobre 2025, durante la prima ricreazione, si è staccata una porzione di intonaco dal soffitto di un bagno al terzo piano, lato B. Il locale era chiuso al pubblico nel momento dell’incidente, poiché i servizi igienici restano inaccessibili durante l’intervallo per disposizioni precedenti».

Secondo quanto riferito dalla scuola, l’intervento di messa in sicurezza è stato immediato: «La scuola ha informato la proprietà dell’edificio, che è intervenuta nella stessa giornata con i propri operai. L’area è stata messa in sicurezza e tutti i bagni in linea con quello interessato, dal primo al sesto piano, sono stati chiusi in via precauzionale. È stata anche inoltrata alla Città Metropolitana di Palermo, oltre che ai proprietari, una richiesta urgente di verifica e messa in sicurezza dei solai, redatta dalla RSPP».
La dirigenza evidenzia inoltre che il confronto con gli studenti non è mai venuto meno: «Il dialogo con i rappresentanti degli studenti è stato continuo fin da venerdì, anche durante il fine settimana, e il Dirigente scolastico ha chiarito, anche tramite mail ai rappresentanti di Istituto, che tutte le misure di sicurezza sono state adottate immediatamente».

«Alla data odierna – prosegue la nota – gli operai sono al lavoro e non sussistono motivi di allarme o di chiusura della scuola. La sicurezza di studenti e personale resta la priorità assoluta di questa istituzione scolastica».




