Colpo di scena nel processo Saguto: pene superano 4 anni, vanno in carcere

Nessuna sospensione di pena per tutti i coinvolti. Gli anni di condanna superano il limite previsto per la sospensione

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Silvana Saguto
Silvana Saguto

L’ex giudice Silvana Saguto e suo marito Lorenzo Caramma sono stati arrestati oggi a Palermo e trasferiti al carcere Pagliarelli. La Saguto, dopo un ricovero di 20 giorni alla clinica Villa Margherita per problemi di salute, è stata prelevata dalla guardia di finanza. Sia lei che il marito sono stati condannati per corruzione con sentenze definitive. Anche i due ex amministratori giudiziari coinvolti nel caso, Carmelo Provenzano e Gaetano Cappellano Seminara, si sono costituiti in diversi istituti carcerari.

Le condanne riguardano il coinvolgimento in attività illegali legate alla gestione dei beni confiscati alla mafia. Ieri la sentenza definitiva che ha deciso che l’ex magistrato dovrà scontare una condanna a sette anni e 10 mesi, mentre il marito Lorenzo Caramma sei anni e un mese. La decisione odierna di arrestarli è stata presa perché le pene definitive superano i 4 anni, ció impedisce la sospensione della pena.