Non riuscivano ad avere un figlio. Dieci anni di matrimonio, dieci anni di attesa, di speranze e di desideri mai sopiti. Poi le preghiere a Santa Rosalia, patrona di Palermo, e la gioia più grande. Anzi, le gioie. Nina e Vittoria, due gemelline dagli occhi azzurri che hanno illuminato la vita e riempito la casa di una coppia palermitana.
Il sogno realizzato è stato reso noto dalla pagina Facebook “Santuario Santa Rosalia Palermo”. Le piccole sono state definite “due rose senza spine”, immagine poetica che ben restituisce la delicatezza e la purezza di queste nuove vite e la gioia del momento.
I due genitori stamani si sono recati al Santuario di Monte Pellegrino, portando con sé le bambine. Un pellegrinaggio, ma anche un momento intimo e familiare, in cui il sentimento di gratitudine si è mescolato alla felicità di stringere finalmente tra le braccia i propri figli.
Un messaggio che, al di là di come possa essere interpretato da chi lo legge, (Miracolo? Coincidenza?) porta con sè un carico di dolcezza e di emozioni.