Non solo raccoglieva olive in terreni che non erano di sua proprietà, ma impiegava anche manodopera pagata in nero. Una donna è stata scoperta e denunciata dai carabinieri a Castellammare del Golfo. Insieme a lei sono stati denunciati anche due dei sei lavoratori non contrattualizzati. Si tratta di due stranieri che, tra l’altro, si trovavano irregolarmente sul territorio italiano. Sono accusati di furto e ingresso e soggiorno illegale in Italia.
L’indagine è stata condotta dai carabinieri della stazione di Castellammare del Golfo e dal nucleo ispettorato del lavoro di Trapani ed è scattata nel contesto di una più ampia campagna di controlli sulle attività legate all’olivicoltura nella provincia. Durante questa operazione, sono state individuate persone, principalmente stranieri, impegnate nella raccolta delle olive in un terreno situato in contrada Gagliardetta.
I controlli hanno permesso di denunciare la donna che ha 71 anni ed è residente a Salemi. La donna è stata anche sanzionata amministrativamente con una multa di oltre 20.000 euro.