Biofisica: a Genova premiata la ricercatrice palermitana Sara Anselmo

I suoi studi sono incentrati sui meccanismi molecolari e sulle forze che guidano l’interazione tra proteine-peptidi e le membrane

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La sua è la migliore tesi di dottorato in ambito biofisico. Si è chiuso con la premiazione della ricercatrice palermitana Sara Anselmo, il XXVII congresso nazionale Sibpa”, organizzato dalla società di Biofisica pura e applicata che si è tenuto a Genova.

Alla studiosa palermitana Sara Anselmo è andato il premio Antonio Borsellino, intitolato a uno dei pionieri della biofisica italiana. La dottoressa Sara Anselmo ha illustrato i risultati del suo lavoro di dottorato svolto al dipartimento di Fisica e Chimica dell’Università di Palermo. “Ringrazio il mio team con cui lavoro ogni giorno – ha dichiarato Sara Anselmo – e in particolare la professoressa Valeria Vetri per il costante supporto e per aver sempre creduto in me”.

Gli studi di Sara Anselmo e il suo dottorato sono incentrati sui meccanismi molecolari e sulle forze che guidano l’interazione tra proteine-peptidi e le membrane, alla base di processi fisiologici, patologici e terapeutici, con un nuovo approccio sperimentale che potrebbe trovare applicazioni significative in diversi campi scientifici.