sabato, 21 Giugno 2025
Il Quotidiano di Palermo - Testata telematica registrata al Tribunale di Palermo n.7/2025 Direttore responsabile: Michele Sardo

Nel quartiere c'è preoccupazione dopo un'esplosione e un incendio avvenuti in pochi giorni

Attentati all’Arenella, si muove la politica: “Serve sicurezza, lo Stato sia presente”

Due incendi nel giro di pochi giorni, due attività commerciali ridotte in cenere e un intero quartiere che ora chiede risposte ma soprattutto protezione. L’Arenella, borgata marinara di Palermo, vive giorni di forte tensione dopo l’esplosione che ha distrutto la gelateria Dolce Brivido e il successivo rogo che ha incenerito il furgoncino di un venditore ambulante di panelle e crocché.

In una nota congiunta, i deputati e senatori siciliani, i parlamentari regionali e i consiglieri comunali e di circoscrizione del Movimento 5 Stelle hanno espresso “solidarietà e vicinanza alle persone colpite, che hanno visto andare in fumo, in pochi istanti, anni di sacrifici e di duro lavoro”.

“Nel giro di pochi giorni – si legge nel comunicato – una seconda attività commerciale nel quartiere Arenella è stata completamente distrutta da un incendio. Non si conosce ancora la matrice di questi due episodi, ma è evidente come stiano generando profonda apprensione tra i residenti. Chiediamo che venga fatta al più presto piena luce sull’origine dei fatti. E se dovesse emergere una natura dolosa, sollecitiamo con forza che vengano adottate tutte le misure necessarie per presidiare il territorio e garantire sicurezza ai cittadini”.

Parole cariche di allarme, che riflettono la crescente preoccupazione. Sulla stessa linea anche Ismaele La Vardera, deputato regionale e leader del movimento Controcorrente, che annuncia una presenza diretta nel quartiere nei prossimi giorni: “Queste immagini arrivano dal quartiere Arenella: in fiamme una storica gelateria qualche giorno fa, mentre ieri è stato colpito un chiosco. Al momento ci sono indagini, quello che è certo è il senso di paura che affligge la comunità”.

La Vardera lancia un appello ai commercianti della zona: “Non abbiate paura di denunciare. Lo Stato in questi momenti deve fare sentire la propria presenza. Personalmente, insieme al dipartimento legalità, saremo all’Arenella mercoledì 25 alle ore 19. Saremo lì, per ascoltare, per supportare, per dire che non siete soli”.

Intanto le indagini dei Carabinieri e della squadra mobile di Palermo proseguono, nel tentativo di fare chiarezza su eventuali collegamenti tra i due episodi. Il timore è che dietro ci sia un disegno criminale, forse legato al racket delle estorsioni o a dinamiche ancora oscure.

22.7 C
Palermo

Seguici sui social