A Palermo almeno 10 monopattini vandalizzati al giorno: l’appello di Esco

timore principale è che Palermo possa seguire l’esempio di altre città italiane dove il vandalismo ha portato alla cessazione di servizi di sharing mobility

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Negli ultimi mesi, il fenomeno dei monopattini vandalizzati a Palermo ha assunto proporzioni allarmanti, mettendo a rischio la continuità del servizio di sharing mobility e la sicurezza urbana. A denunciare questa situazione è Esco, una start-up siciliana specializzata nel fleet management per le principali compagnie di sharing di monopattini.

Un fenomeno in crescita

Attraverso i suoi canali social, Esco ha voluto sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla crescente ondata di furti e vandalismo ai danni dei monopattini in città. Sempre più spesso, questi mezzi vengono rubati e successivamente sventrati per recuperare pezzi di ricambio utilizzabili su altri veicoli, come biciclette elettriche, oppure rivenduti illegalmente su piattaforme online.

I numeri parlano chiaro: ogni giorno vengono sottratti almeno dieci monopattini, causando un danno economico che si aggira attorno agli 800.000 euro per le società di sharing. Oltre ai furti, si registrano anche episodi di distruzione gratuita, con monopattini lanciati in zone degradate o utilizzati per transennare aree di lavori pubblici, creando un ulteriore problema di decoro urbano e sicurezza.

La richiesta di intervento

Il CEO di Esco, Gabriele Calcagno, ha ribadito la necessità di un intervento deciso da parte dell’amministrazione comunale e delle forze dell’ordine:

«Questi episodi, causati da pochi, rischiano di mettere in crisi i servizi della città e allontanare le società di sharing da Palermo. Questo rende difficile l’espansione del servizio nelle periferie e porta alla chiusura di diverse aree, privando i cittadini di un’importante alternativa di mobilità sostenibile».

Nonostante le numerose denunce e segnalazioni, la situazione continua a peggiorare. Il timore principale è che Palermo possa seguire l’esempio di altre città italiane dove il vandalismo ha portato alla cessazione di servizi di sharing mobility.

In passato, casi simili si sono verificati in altre città italiane. A Catania, nel 2019, una compagnia di car sharing ha interrotto il servizio a causa dei continui furti e atti vandalici. A Milano, una situazione analoga ha portato alla chiusura di un’altra azienda del settore.

Monopattini

A Torino, nel 2023, un atto di vandalismo ha avuto conseguenze drammatiche: una bicicletta in sharing è stata lanciata da un ponte, colpendo lo studente palermitano Mauro Glorioso che è rimasto paralizzato.