Palermo, a Parma una montagna da scalare con gambe e testa

Al Tardini i rosa incontreranno una squadra prima in classifica già proiettata verso la serie A. Solo una vittoria può riportare un po' di fiducia, ma sarà impresa difficile

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Corini ha una città contro. Gli ultimi risultati negativi che hanno portato 5 punti in 7 partite hanno fatto passare il Palermo dalle stelle alle stalle. I rosa sono in caduta libera, attualmente all’ottavo posto, lontani dall’obiettivo dichiarato ad inizio stagione (la promozione) e la prossima sfida di domani al Tardini, contro la corazzata Parma, diventa un Everest da scalare. Solo una vittoria o tutt’al più un pareggio ottenuto con una buona prestazione possono mitigare la situazione ambientale che si fa sempre più rumorosa in città.

In tanti vogliono l’esonero di Eugenio Corini, ma la proprietà ha finora resistito al mugugno popolare. Lo strano silenzio del City ha probabilmente una spiegazione: è palese che non sia solo il tecnico rosanero il problema di questa squadra. Un organico che probabilmente alla vigilia dell’inizio del campionato è stato sopravvalutato e che probabilmente fuori dal campo è meno unito di quel che trapela dalla conferenze dello stesso Corini. Ora come ora, oltre al tecnico, andrebbero forse esonerati più della metà dei giocatori della rosa e chi ha costruito la squadra in estate. È presumibile che ció avvenga a fine stagione, ad obiettivo realmente fallito. Anche se il calcio in Italia, vissuto troppo spesso con passione e impeto, ci ha insegnato che a volte cambiando il manico la fiamma prende consistenza. Baldini docet. Non è detto che alla fine il City non si convinca ad effettuare l’esperimento esonero. Anche perché l’organico non sarà da prima della classe ma è di tutto rispetto. Allentare la pressione che stanno subendo tecnico e squadra, che è palpabile e non produce nulla di buono, sarebbe un atto doloroso ma forse un atto dovuto.

L’augurio è che la squadra vinca e convinca a Parma e che possa riprendere il cammino positivo, seppur senza un gran gioco, di inizio stagione. Il tempo c’è, ma al momento mancano gambe e testa. Ritrovarle, soprattutto per salvare e Corini e per rasserenare i tifosi, sarebbe il miglior regalo per tutti.

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Michele Sardo
E' iscritto all'ordine dei giornalisti di Sicilia dal 2008. Ha iniziato la sua carriera professionale in radio, svolgendo l'attività di giornalista come speaker di radiogiornali e trasmissioni di intrattenimento e sportive. Dal 2010 ha iniziato collaborazioni con diverse televisioni locali, tra cui Tgs, Tele One, Cts, Tele Sud. Nel 2011 ha ideato e condotto il programma sportivo "Sotto la Curva" e nel 2012 è stato opinionista, fino al 2017, del format televisivo Rotocalcio. E' stato conduttore del Notiziario di Sicilia e caporedattore, dal 2017 al 2018, del giornale online Forza Palermo. Numerose anche le collaborazioni freelance: le più importanti con il Giornale di Sicilia, cartaceo e online, Tgs e Ultima Tv. Dal 2019 al 2022 è stato Direttore Responsabile di Rosanero Live e dal 2021 al 2022 anche di Palermo Live.