Tragedia a Milano, dove un ragazzino di soli 11 anni ha perso la vita, travolto da un’auto pirata, nella notte tra l’8 e il 9 agosto. Dopo l’investimento, il conducente della macchina non si è fermato.
Il giovanissimo, nato a Milano da genitori egiziani, si trovava in bicicletta con il padre intorno alla mezzanotte di martedì 9 agosto in via Bartolini, all’altezza del civico 42, nella periferia Nord del capoluogo lombardo. È morto sul colpo.
Mentre i due percorrevano il tratto di strada tra piazza Firenze e piazza Prealpi, una Smart ha investito l’11enne, continuando poi la propria corsa senza fermarsi.
Il ventiduenne che ha investito e ucciso il bambino che avrebbe compiuto 12 anni a dicembre, guidava senza patente. L’automobilista, che non si era fermato per i soccorsi, si è costituito alcune ore dopo, intorno alle 4:30, agli agenti della Polizia locale. Il bambino era col padre, anch’egli in bicicletta, trovato dai soccorritori in stato di choc. La posizione dell’investitore è ora al vaglio del pm Rosario Ferracane. Sono in corso gli accertamenti della Polizia locale su un eventuale stato di ebbrezza.