Di questi tempi si può diventare famosi con poco. Basta avere un po’ di talento e uno smartphone e ci si può costruire un personaggio da migliaia e migliaia di click. Alessandro Di Pietra, palermitano di 35 anni, di personaggi ne ha creati tre. Da solo interpreta se stesso, sua moglie Concetta e suo figlio Sandrino. Nella vita reale Alessandro fa il cuoco ed abita nel quartiere Cardillo. Ha tre figli e una moglie che, al contrario di quella virtuale, lui descrive come bellissima.
Su facebook è seguito da quasi 50 mila follower, mentre su tik tok di seguaci ne ha quasi 140 mila. Numeri da vip. Ma Alessandro è ben saldo coi piedi per terra: “Io non sono molto diverso da come mi vedete nei video che metto online – dice a QdP -. Mi viene tutto naturale e mi diverto perché anche nella vita reale sono uno che ama ridere e far ridere”.
Di Pietra nei suoi montaggi, a cui dedica tempo e fatica, racconta giorno per giorno le vicende di una famiglia composta da tre persone: il primo è se stesso, un padre che a casa conta molto poco e che gode di scarsissima considerazione da parte della moglie Concetta e del figlio Sandrino. Concetta è una sorta di arpia: è brutta, cattiva e parla continuamente male del marito con le amiche. Ma non si limita solo a trattarlo male, lo tradisce pure. Alessandro prova a reagire, ma viene subito zittito, perché Concetta è malvagia e lo sovrasta con la voce e col carattere.
Sandrino, invece, è un figlio invadente, maleducato, arrogante, ma anche cinico e un po’ sadico. Si diverte, infatti, a mettere continuamente il padre in difficoltà, andando sempre contro di lui, anche quando ha palesemente ragione. Lo apostrofa continuamente, ride delle sue disgrazie e gode quando la madre lo tratta male. Infatti, sadicamente, va a riferire tutto quello che fa il padre e poi se la ride quando Concetta lo rimprovera.
“Concetta e Sandrino – spiega Di Pietra – sono frutto della mia immaginazione ma di persone così, un po’ trash, in giro ce ne sono tante. Io mi guardo attorno, osservo la gente, e poi la riporto sui social. Anche se Sandrino, in realtà, descrive un po’ me quando ero piccolo. Non ho una spalla – prosegue – faccio tutto da solo, anche le voci fuori campo. Mi diverto e faccio divertire la gente e questo mi appaga. Spesso per strada mi riconoscono e mi chiedono un selfie. Qualcuno mi domanda anche dove ho lasciato Sandrino. Ci sono persone che si sono affezionate ai personaggi, credono siano reali. Ma sono sempre io che interpreto più ruoli”.
Il sogno di Alessandro Di Pietra, naturalmente, è quello di recitare. Non sarebbe il primo che dai social passa al piccolo o al grande schermo: “Vorrei fare l’attore comico – conclude Di Pietra -. Penso di avere una dote naturale e mi auguro che un giorno qualcuno si accorga di me. Il mio obiettivo è quello di regalare sorrisi, anche perché, oggi come oggi, in giro c’è tanta tristezza”.