Un pass per la finale di Tu sì que vales: Samuele Palumbo, 12 anni, ragazzo palermitano, primo violino dell’orchestra giovanile del Teatro Massimo ha conquistato pubblico e giuria del popolare talent di Canale 5 ed ha acquisito il diritto di partecipare da protagonista all’ultima puntata del programma. Il riccioluto 12enne prodigio, iscritto al Conservatorio di Palermo, ha suonato un medley con l’arrangiamento di tre canzoni: Viva la vida dei Coldplay, Bloody Mary di Lady Gaga e il Can-Can di Offenbach. Il tutto ballando e saltando, talmente tanto da far cadere il microfono a terra. Un incidente che ha divertito ancora di più il pubblico che lo ha votato positivamente all’unanimità. Un voto che, unito all’approvazione di Maria De Filippi, Rudy Zerbi, Gerry Scotti, Luciana Littizzetto e Sabrina Ferilli, gli è valso il passaggio diretto in finale.
“Tu dai un’immagine di modernità e di vita allo strumento” – commenta la De Filippi. Poi arrivano quasi in lacrime i genitori di Samuele sul palco: “Vi abbiamo chiamati perché c’è stato un piccolo danno e abbiamo bisogno di maggiorenni che coprano le spese” – dice scherzando Gerry Scotti.
Mamma Monica, emozionatissima per il successo di Samuele, è una cantante e Rudy Zerbi ne approfitta per chiederle un duetto improvvisato di 30 secondi col figlio. Canta Caruso, il brano dell’indimenticabile Lucio Dalla, e ad accompagnarla c’è il 12enne col suo violino. Un’esibizione che porta ancora applausi e consensi. Uscendo, il padre di Samuele risponde a Gerry Scotti che gli chiedeva se anche lui suonasse qualcosa. Lo fa mimando perché non ha più il microfono. Ne esce un’imitazione perfetta di Adriano Celentano. Un altro talento familiare che certamente sarà riproposto in finale.
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