Palermo, si avvicina il 2 novembre: in allestimento la fiera dei morti

Anche quest’anno, come nelle precedenti edizioni, Armi Santi mischierà elementi della festa siciliana ad elementi di altre feste dei morti assumendo così una connotazione più interculturale

1679

“Armi santi, armi santi, io sugnu unu e vuatri siti tanti. Mentri sugnu ‘ntra stu munnu di guai, cosi di morti mittitiminni assai”. 

Questa antica filastrocca popolare siciliana veniva recitata la notte prima del 2 novembre, data che segna una delle più sentite feste in Sicilia: la Commemorazione dei defunti. Con essa si invitavano i parenti perduti a lasciare doni e dolci per i bambini ma era anche un modo per farne sentire la vicinanza ed esorcizzare così la paura della morte. A queste parole si è ispirata l’Associazione Artigianando che ormai da diverso tempo organizza “Armi Santi”, la popolare fiera dei morti che quest’anno, per la prima volta, si svolgerà nella centralissima piazza Castelnuovo, di fronte al Teatro Politeama, a Palermo. L’apertura è fissata a partire dalle 10 di venerdì 27 ottobre. La fiera resterà fruibile fino alle 20 di domenica 5 novembre (orari: tutti i giorni dalle 10 alle 20, sabato 28 ottobre e sabato 4 novembre, dalle 10 alle 24) L’ingresso è libero.

Giunta alla sua VI edizione, Armi Santi sarà interamente dedicata all’artigianato siciliano con diverse postazioni dedicate a giocattoli, al cucito creativo, ad accessori per donna, a oggetti realizzati grazie alla lavorazione dell’oro vegetale e della ceroplastica, accessori per bambini, prodotti di oreficeria e borse in pelle.

“Sono ormai tre edizioni – dichiara Luca Tumminia, presidente dell’Associazione Artigianando e organizzatore dell’evento – che la mia associazione organizza la festa dei morti come si faceva un tempo, cioè per strada e tra la gente. La nostra, ovviamente, ha una veste prettamente artigianale ma ci sarà spazio per la tradizione. Quest’anno – conclude – vogliamo replicare lo straordinario successo delle precedenti edizioni perché il nostro intento è quello di portare allegria ma anche semplice spensieratezza”.

Anche quest’anno, come nelle precedenti edizioni, Armi Santi mischierà elementi della festa siciliana ad elementi di altre feste dei morti assumendo così una connotazione più interculturale. Non mancherà ovviamente un angolo dedicato alla tradizione: verrà infatti allestita una postazione dove sarà possibile trovare la frutta martorana, le Pupaccena, le sculture di zucchero detti anche Pupi di zucchero amatissimi dai bambini, e le immancabili “ossa di morto”, caratteristici biscotti siciliani conosciuti anche come mustazzoli.