Dopo l’abbattimento di due pini in una scuola dell’infanzia in viale Regione Siciliana, si è scatenata una polemica di alcuni residenti nei confronti degli operai del Comune di Palermo.
Tutto è cominciato quando un possente pino, situato nel giardino della scuola dell’infanzia Primavera, è stato spezzato da una violenta raffica di vento, finendo per cadere all’interno del cortile dell’istituto. Per fortuna, al momento dell’incidente, non c’erano bambini presenti. Dopo un sopralluogo, i tecnici incaricati del verde pubblico hanno deciso di procedere all’abbattimento anche di un secondo albero. Decisione che ha suscitato malumore tra i residenti, che ritengono che l’abbattimento non fosse l’unica soluzione possibile. Secondo loro, gli alberi avrebbero potuto essere salvati attraverso una cura più attenta, come la potatura e la sfoltitura. “Questi alberi – sostengono i residenti – erano considerati parte integrante del luogo e fornivano un senso di protezione e benessere alla comunità. Un abbattimento che sarebbe avvenuto, dunque, in maniera troppo precipitosa.
Il comune, dal canto suo, si difende spiegando che la decisione è stata presa principalmente per garantire la sicurezza dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia.