domenica, 9 Novembre 2025
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Bufera politica in Sicilia

Botta e risposta con Miccichè. Cirillo (DC): “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”

La polemica politica in Sicilia torna a farsi accesa. Stefano Cirillo, segretario regionale della Democrazia Cristiana, replica con fermezza alle dichiarazioni dell’onorevole Gianfranco Miccichè, che aveva espresso l’intenzione di chiedere al presidente della Regione di escludere la DC dal Governo qualora il partito dovesse continuare a farne parte.

“Leggo con stupore le dichiarazioni dell’onorevole Miccichè, che si erge a moralizzatore della politica siciliana – dichiara Cirillo – parlando della Democrazia Cristiana e minacciando interventi sull’esecutivo. Mi permetto, con umiltà ma anche con fermezza, di ricordare il passo evangelico secondo cui chi è senza peccato scagli la prima pietra”.

Il segretario regionale della DC sottolinea poi quella che definisce una contraddizione del leader di Grande Sicilia: “Gli consiglierei di prestare attenzione a quale pietra intende scagliare. Non mi risulta, infatti, che in passato, quando egli stesso è stato oggetto di inchieste giudiziarie, qualcuno abbia chiesto l’uscita del suo partito dal Governo, né che a Onorevoli di altri partiti, anch’essi indagati, sia stata richiesta la stessa misura. È quindi singolare leggere oggi, da parte sua, l’intenzione di applicare due pesi e due misure”.

Cirillo insiste sul principio della responsabilità individuale: “Le responsabilità individuali, com’è giusto, restano tali e non possono e non devono mai ricadere su un intero partito, né su una classe dirigente che lavora con serietà e trasparenza. Generalizzare e gettare discredito sull’intera Democrazia Cristiana non è solo ingiusto, ma anche indice di una certa miopia politica. Come direbbe il Vangelo, qualcuno guarda la pagliuzza nell’occhio altrui e dimentica la trave nel proprio”.

Cirillo annuncia infine un passo concreto: “Preferisco andare oltre le polemiche. Da Segretario regionale della Democrazia Cristiana, annuncio che, dopo il direttivo del partito, unitamente ai vice segretari Abbate, Cocita e Giuffrida e alla presidente Abbadessa, chiederemo un incontro al presidente della Regione Schifani per rappresentare la posizione ufficiale della DC e ribadire la nostra volontà di contribuire al buon governo della Sicilia, nel rispetto delle istituzioni e dei cittadini”.

Le dichiarazioni di Miccichè, diffuse in una nota del movimento Grande Sicilia, fondato insieme a Roberto Lagalla e Raffaele Lombardo, sottolineavano la necessità di “serietà, competenza e radicamento sul territorio”, come risposta al clima di sfiducia dei cittadini verso la politica. E uno spot verso il suo movimento:

“In un momento storico in cui, anche a causa dei recenti fatti di cronaca, la fiducia dei cittadini nella politica è messa a dura prova, il nostro movimento rappresenta una risposta concreta e autentica al bisogno di serietà, competenza e radicamento sul territorio”.

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