Giornata di disagi oggi a Palermo a causa dello sciopero nazionale del comparto igiene ambientale proclamato dalle sigle sindacali Fp Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel. La protesta, che coinvolge tutte le imprese del settore in Italia, ha come obiettivo il rinnovo del contratto di servizio, scaduto da tempo, e la richiesta di migliori condizioni economiche e di lavoro per gli operatori.
A Palermo, come nel resto del Paese, lo sciopero è scattato alla mezzanotte e proseguirà per tutta la giornata di venerdì 17 ottobre. Sono circa tremila gli operatori ambientali che tra il capoluogo e la provincia incroceranno le braccia. I sindacati denunciano “salari ormai inadeguati rispetto al costo della vita, la mancanza di sicurezza e di tutele sul lavoro, e la necessità di un contratto che valorizzi davvero la professionalità di chi ogni giorno garantisce un servizio essenziale per la collettività”.
In città è previsto un sit-in di lavoratori e rappresentanti sindacali davanti alla Prefettura, in via Cavour, a partire dalle 9 del mattino. L’iniziativa vuole richiamare l’attenzione delle istituzioni locali e del governo nazionale sulla necessità di accelerare le trattative per il rinnovo del contratto collettivo.
La Rap, società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Palermo, ha diffuso una nota con la quale informa la cittadinanza che lo sciopero potrà comportare criticità nei servizi di igiene urbana, anche nelle zone servite dal sistema di raccolta “porta a porta”. L’azienda, nel rispetto del diritto di sciopero, ha predisposto liste di personale da destinare ai servizi essenziali, ma avverte che potranno verificarsi ritardi e accumuli di rifiuti nelle strade.
“Al fine di limitare i disservizi e l’accumulo di rifiuti sulle strade – si legge nel comunicato della Rap – si invitano tutti i cittadini a non esporre e a non conferire i rifiuti, anche quelli differenziati, sia nelle aree servite dal sistema porta a porta che nei cassonetti stradali, per l’intera giornata di sciopero di venerdì”. Il servizio tornerà regolare a partire da sabato 18 ottobre.