«La notizia del tragico omicidio del giovane di stanotte a Palermo ci sconvolge profondamente. È inaccettabile che un ragazzo perda la vita in questo modo, vittima di una violenza assurda e ingiustificabile». Con queste parole il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha commentato il brutale assassinio di Paolo Taormina, il ventunenne ucciso con un colpo di pistola alla testa nella notte tra venerdì e sabato in via Spinuzza.
Schifani ha espresso vicinanza e cordoglio ai familiari e agli amici della vittima, sottolineando come la tragedia che ha sconvolto Palermo debba rappresentare un momento di riflessione collettiva e un punto di svolta per tutta la comunità siciliana. «A nome della Regione Siciliana — ha dichiarato — esprimo il più sincero cordoglio ai familiari e agli amici. Dobbiamo reagire come comunità: educando al rispetto, sostenendo le famiglie e i giovani, rafforzando la presenza delle istituzioni nei luoghi della socialità».
Il presidente ha poi lanciato un appello all’unità e alla responsabilità condivisa, invitando tutti — cittadini, istituzioni e mondo dell’educazione — a un impegno comune contro la cultura della violenza che sembra essersi radicata tra le nuove generazioni. «Solo insieme possiamo fermare questa spirale di violenza e riaffermare il valore della vita e della convivenza civile», ha concluso Schifani, sottolineando l’urgenza di ricostruire un tessuto sociale fondato sul rispetto reciproco e sul senso di comunità.
Il governatore ha infine ribadito la disponibilità del governo regionale a sostenere, in collaborazione con Comune e Prefettura, interventi di prevenzione e programmi educativi rivolti ai giovani, affinché episodi come quello che ha spezzato la vita di Paolo Taormina non si ripetano più.