Il Consiglio Comunale di Palermo ha approvato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, un passaggio che l’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Lagalla definisce “decisivo” per lo sviluppo della città. Con 80 opere previste già per il 2025 e numerosi altri interventi programmati per il 2026, il documento delinea un percorso di trasformazione urbana che punta a coniugare modernità, servizi, sicurezza e coesione sociale.
“Grazie a questo piano – ha sottolineato il sindaco – Palermo compie un passo decisivo verso la realizzazione di interventi strategici che parlano di futuro, coesione e giustizia territoriale. Con l’approvazione di questo piano inizieremo a dare forma e concretezza ad una visione della città che proietta Palermo in una fase nuova della sua capacità di essere attrattiva, vivibile e a servizio del cittadino”.
Tra i progetti simbolo figura la costruzione dell’asilo nido di Brancaccio, che sarà intitolato alla memoria di Padre Pino Puglisi. Un’opera che, nelle intenzioni dell’amministrazione, rappresenta un segnale forte di educazione, legalità e speranza in un quartiere che porta ancora le ferite di una lunga marginalità.
Il piano comprende anche la realizzazione del Porticciolo della Bandita e l’avvio concreto della riqualificazione della Costa Sud, un’area che per decenni è rimasta esclusa dalle politiche di rigenerazione urbana. L’obiettivo è restituire a cittadini e visitatori la fruibilità e la bellezza di una fascia costiera dalle grandi potenzialità.
La rigenerazione urbana interesserà anche piazza dello Zen, spazio nevralgico di un quartiere simbolo delle difficoltà sociali della città, e via Roma, cuore del centro storico e commerciale di Palermo, dove sono previsti interventi di riqualificazione e valorizzazione delle attività economiche.
Grande attenzione è rivolta anche alla mobilità e allo sport. Da un lato, con le nuove linee del tram che andranno a rafforzare il sistema dei trasporti pubblici cittadini; dall’altro con il rilancio del Velodromo e con il progetto della nuova Cittadella dello Sport, che punta a restituire strutture adeguate e moderne alle discipline sportive e ai giovani palermitani.
Il sindaco ha espresso gratitudine nei confronti del Consiglio Comunale e delle Commissioni per il lavoro svolto nelle fasi preparatorie, riconoscendo che il confronto istituzionale ha permesso di raggiungere un risultato che segna un punto di svolta per Palermo.




