giovedì, 4 Settembre 2025
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Ospedali Riuniti Villa Sofia - Cervello

Palermo, primario dispone che gli Oss trasportino macchinari RX: scatta la protesta

Scoppia un caso all’interno degli “Ospedali Riuniti Villa Sofia – Cervello” di Palermo, dopo che il direttore del reparto di Pneumologia ha disposto al personale OSS in servizio il compito di trasportare apparecchiature RX. Una decisione che ha sollevato l’immediata protesta della UIL-Fpl, con il segretario regionale e provinciale Totò Sampino che parla di “atto grave” e ne chiede l’annullamento immediato.

“Apprendiamo con significativo sconcerto come il direttore del reparto di pneumologia dell’Azienda ospedaliera ‘Ospedali Riuniti’ di Palermo, abbia disposto al personale OSS in servizio presso il reparto, il trasporto di apparecchiature RX – dichiara Sampino – si tratta di un atto grave del quale chiediamo l’immediata revoca”.

Il sindacalista sottolinea come una simile disposizione non solo violi le normative sanitarie vigenti, ma contrasti apertamente con il mansionario regionale che definisce con chiarezza i compiti degli operatori socio sanitari. “Nelle poche righe che portano la firma del primario – osserva – si disattendono le normative in materia nonché il mansionario regionale che, per quanto riguarda gli OSS, non vede annoverare funzioni di trasporto”.

Sampino ribadisce che agli operatori socio sanitari spetta un ruolo fondamentale di supporto all’assistenza, ma non quello di svolgere mansioni che spettano ad altre figure professionali. “Stigmatizziamo simili condotte nei confronti di quei lavoratori specializzati nel supporto all’assistenza e non certo qualificatisi per fare i portantini, mansione quest’ultima – precisa – che le strutture sanitarie prevedono ad uopo”.

La UIL-Fpl invita quindi la direzione sanitaria dell’azienda a intervenire con immediatezza. “Dato atto della palese violazione di basilari norme in materia di gestione del personale – conclude Sampino – invitiamo il direttore sanitario dell’azienda a disporre l’immediata revoca della nota. In caso contrario interpelleremo le autorità competenti per accertare ogni responsabilità per i fatti verificatisi”.

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