mercoledì, 20 Agosto 2025
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Chi non si adeguerà perderà la concessione demaniale

L’ultimatum della Regione, 10 giorni per togliere staccionate e tornelli sulle spiagge siciliane

I concessionari dei lidi sulle spiagge siciliane dovranno adeguarsi senza indugi alle regole fissate dalla circolare dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino, che vieta l’utilizzo di staccionate, recinzioni rigide, tornelli o qualsiasi altro dispositivo che possa limitare o condizionare l’accesso dei cittadini alle aree di libero transito sulla battigia.

Due note firmate dal dirigente generale del dipartimento Ambiente, Calogero Beringheli, ribadiscono e danno attuazione ai contenuti della circolare dello scorso 13 agosto. Una comunicazione è stata indirizzata a tutti i gestori balneari dell’Isola, l’altra in particolare alla società Italo-Belga, concessionaria dello stabilimento di Mondello a Palermo, dopo le verifiche effettuate dalla Guardia di finanza e dalla Guardia costiera.

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, sottolinea l’importanza del provvedimento: «Nessuna staccionata o recinto che possa ostacolare o limitare l’accesso dei bagnanti alla battigia sarà più autorizzata e quelle esistenti andranno rimosse. I cittadini devono avere sempre la possibilità di accedere al mare liberamente e gratuitamente. Il governo regionale ha messo in campo diversi atti per regolarizzare e mettere ordine sulla materia delle concessioni balneari anche con l’adozione dei Pudm, i piani di utilizzo del demanio marittimo, a cui gli enti locali dovranno adeguarsi in linea con le norme nazionali ed europee. In un anno sono stati redatti 93 piani, proprio grazie all’impulso dell’assessorato dell’Ambiente».

A chiarire ulteriormente la portata delle disposizioni è l’assessore Giusi Savarino: «Queste note dirigenziali sono conseguenziali alla mia circolare di divieto di tornelli e recinti e permettono di fare chiarezza e delineare senza equivoci ciò che è possibile fare e ciò che, invece, non si può fare nei lidi. Questo a tutela e rispetto dell’ambiente e del diritto dei siciliani di avere accesso al mare senza limiti strutturali. Su Palermo la nota segue anche le relazioni di Guardia costiera e Guardia di finanza frutto di una specifica ispezione già effettuata a Mondello la scorsa settimana. Delimitazioni rigide e tornelli presenti devono essere rimossi, pena la decadenza della concessione. Sono permessi solo cime, dispositivi mobili e facilmente spostabili. Su questo vigileremo e faremo controlli attenti perché le regole vengano rispettate».

La nota inviata alla società Italo-Belga stabilisce che entro dieci giorni dalla comunicazione dell’assessorato dovranno essere rimosse le quattro installazioni per il controllo degli accessi pedonali ai varchi d’ingresso dei lidi “Valdesi”, “Sirenetta”, “Onde Beach” e “Stabilimento”, oltre a tutte le staccionate e le altre strutture rigide non autorizzate poste a delimitazione della battigia. L’indicazione segue il sopralluogo della Guardia di finanza richiesto per accertare lo stato dei luoghi. In caso di mancato adempimento, l’amministrazione potrà avviare il procedimento di decadenza della concessione demaniale marittima. È tuttavia prevista la possibilità di sostituire i dispositivi rigidi con strutture mobili, esclusivamente corde o cime facilmente spostabili, in modo da consentire l’adeguamento alle condizioni del mare.

La seconda nota, destinata a tutti i concessionari balneari della Sicilia, li invita ad adeguarsi alla circolare e a rimuovere entro dieci giorni eventuali recinzioni e tornelli. L’assessorato annuncia che saranno effettuati controlli e sopralluoghi, e in caso di inottemperanza potrà essere avviato il procedimento di decadenza delle concessioni.

«Sono compiaciuto del fatto che tutto il governo regionale, dopo la mia iniziativa e il mio ordine del giorno, si sia mosso senza paura – ha scritto in una nota social Ismaele La Vardera -. Non sono per fare opposizione sempre ma devo ammettere che sono stati celeri. Tuttavia, io sarò sul fronte e fra 10 giorni esatti sarò a Mondello per vedere se il governo farà rispettare le sue stesse parole. Fra 10 giorni avremo fatto la storia, dopo oltre 100 anni, finalmente un piccolo passo verso una gestione dei balneari più sana e che guarda verso il cittadino. Ringrazio – ha concluso il deputato – anche l’assessore Giusy Savarino che di getto ha fatto una circolare immediatamente. Basta ostacoli tra il mare e i cittadini»

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