Annalisa Tardino è la nuova commissaria straordinaria dell’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Occidentale. La nomina è stata firmata dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e segna l’avvio di una nuova fase per la gestione degli scali di Palermo, Trapani, Termini Imerese, Porto Empedocle, Sciacca, Gela e Licata.
L’avvocata ed ex eurodeputata, che prende il posto di Pasqualino Monti, porta con sé un profilo internazionale e una rete di relazioni istituzionali che potrebbero rivelarsi decisive per l’accesso ai fondi europei e la modernizzazione delle infrastrutture.
La scelta, tuttavia, ha acceso anche polemiche politiche: da un lato c’è chi parla di competenza e visione strategica, dall’altro chi accusa il governo di logiche di spartizione. Ora la nuova commissaria sarà chiamata a dimostrare capacità di sintesi e concretezza in un settore chiave per lo sviluppo dell’Isola.
«Accolgo con emozione e senso di responsabilità la nomina a commissario dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia Occidentale – dice Annalisa Tardino, commentando la sua nomina-. Un incarico che mi onora e che affronterò con dedizione assoluta, spirito di servizio ed eleganza istituzionale. Ringrazio il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini per aver scelto di valorizzare la rappresentanza di un territorio che ha voglia di riscatto, le competenze maturate nel corso della mia esperienza professionale e istituzionale, finanche in commissione Trasporti del Parlamento Europeo, ed una donna».
«Ed è a nome di tante donne, cui viene ingiustamente ed illegittimamente impedito il raggiungimento di posizioni di vertice. – continua – che non posso esimermi dal sottolineare la visione di un ministro che infrange un altro soffitto di cristallo, senza necessità di uno specifico obbligo di legge che preveda quote rosa in materia – aggiunge -. Rivolgo un sentito ringraziamento al presidente uscente Pasqualino Monti per il lavoro svolto e per il contributo essenziale dato alla modernizzazione del sistema portuale siciliano. In un contesto strategico come quello portuale, crocevia di sviluppo, occupazione e sostenibilità, lavorerò per garantire continuità amministrativa, efficienza gestionale e sviluppo del territorio, senza compromessi né scorciatoie».