È stata una di quelle serate che si raccontano col sorriso, quando il calcio non è solo una partita ma un pretesto per ritrovarsi, brindare e sentirsi parte di una famiglia. Ieri sera, 10 agosto 2025, nell’area esterna della Pizzeria La Vecchia Masseria di Partanna Mondello, sotto il cielo stellato della serata di San Lorenzo, si sono aggiunte altre stelle, quelle della bandiera americana.
Un raduno ormai diventato un appuntamento annuale organizzato dal Palermo Fan Club di New York, gruppo di tifosi d’oltreoceano dedicato alla memoria dell’indimenticato presidente Maurizio Zamparini. L’appuntamento 24 ore dopo l’amichevole di lusso tra Palermo e Manchester City, un evento che ha già scaldato gli animi e alimentato i sogni “stellari” dei tifosi rosanero.
L’organizzazione, curata nei minimi dettagli dal presidente del club Damiano Palazzolo e dall’appassionato Gianni “Koral Bay”, ha trasformato la location in una piccola oasi rosanero: bandiere, sciarpe, maglie e memoria, tra un Palermo che non c’è più e un altro che piano piano sta tornando ai vertici.

Circa cinquanta i presenti, in un’atmosfera che era quella di una rimpatriata tra vecchi amici, fratelli rosanero accomunati da una stessa passione.
Il momento clou della serata è stato l’arrivo di due “picciotti“, protagonisti indiscussi di un Palermo che seppur con poche risorse ha segnato la storia del club negli anni ’90: Ciccio Galeoto e Tanino Vasari. I due ex giocatori palermitani si sono prestati a foto, autografi e racconti di spogliatoio, regalando ai tifosi istantanee di un’epoca che ancora fa battere il cuore. Vasari, tra l’altro, fu anche protagonista della storia promozione del Palermo di Zamparini in serie A nel 2004.
Tra ottime pizze, litri di birra e dolci, però, la serata ha regalato un altro colpo di scena totalmente inaspettato. A pochi minuti dalla conclusione dell’evento, tra lo stupore generale, è apparso il difensore Pietro Ceccaroni che si trovava nel locale insieme ad amici. Nonostante il tempo ristretto, si è fermato volentieri per salutare tutti, scattare qualche foto e firmare autografi. Un gesto semplice, ma sufficiente a scatenare l’entusiasmo e i flash delle fotocamere, chiudendo la serata con un’ulteriore scarica di adrenalina.
Così, tra la nostalgia per il passato e l’ottimismo verso il futuro, il raduno del Palermo Fan Club di New York si è confermato ancora una volta un momento imperdibile per chi porta il rosanero nel cuore. Una notte d’agosto in cui, sotto il cielo stellato di Mondello, la passione per il Palermo ha unito generazioni e continenti.