Nella passata stagione Eugenio Corini, allenatore del Palermo, è stato bersagliato da aspre critiche da parte di alcuni tifosi, specialmente sui social media. Ogni passo falso veniva magnificato come una tragedia epica, a volte anche con insulti e sarcasmo. Venivano criticate le sue scelte tattiche, la sua formazione, persino la scelta del colore dei suoi vestiti. Nulla è sfuggito all’occhio critico dei tifosi. Ma quest’anno sembra si stia già cambiando pagina. Il mister ha dimostrato di avere uno stomaco resistente e che è pronto a mordere e a mangiare, non solo la carne ma anche gli avversari, e soprattutto chi gli muove critiche esagerate e immeritate. Già in una conferenza stampa di qualche settimana fa, il tecnico rosanero ha fatto capire, con parole di fuoco, che quest’anno non è disposto a diventare “carne da macello”, né in campo né sui social.
E a proposito di carne, dopo l’ottimo inizio del Palermo in campionato che ha già vinto tre partite e ne ha pareggiata una, alcuni tifosi rosanero, impareggiabili in quanto ad ironia, hanno realizzato un fotomontaggio in cui Eugenio Corini tiene in mano un bisteccone gigante a mó di trofeo, pronto per andare in griglia e per essere mangiato. Come a dire: “si sta mangiando una bella fetta di carne, alla faccia di chi lo criticava e chiedeva a gran voce il suo esonero”. Corini sembra pensare: “Potete insultarmi quanto volete, ma io ho fame di vittorie. E di fette di carne come questa”.
Una lezione chiara da imparare: mai sottovalutare il potere della carne alla brace e un allenatore determinato e sicuro di sé come Eugenio Corini. Nel mondo del calcio, come in cucina, è sempre possibile sorprendere tutti e ribaltare una bistecca o una situazione complicata. Adesso i tifosi sembra siano più rilassati, anche se vorrebbero vittorie più succulenti, in cui oltre ai tre punti si possa vedere un gioco più divertente. Ma per il contorno c’è ancora tempo. Siamo ancora all’inizio del pranzo che non deve rimanerci nello stomaco. Quindi niente fretta, anche se Corini si sta già gustando un ottimo e abbondante secondo piatto.