sabato, 7 Giugno 2025

A far partire l'indagine, la denuncia di una madre

Droga nascosta in casa di genitori e familiari ignari: tre misure cautelari nel Palermitano

Un’operazione dei Carabinieri della Stazione di Santa Cristina Gela ha portato alla luce un giro di spaccio di droga nel Palermitano. Al centro dell’inchiesta, tre giovani – un 32enne e una 29enne di San Cipirello, e un 28enne di San Giuseppe Jato – ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nei loro confronti è stata eseguita un’ordinanza di misura cautelare, che prevede l’obbligo di dimora e il rientro notturno presso le rispettive abitazioni.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Termini Imerese e condotte tra settembre e novembre 2024, sono nate da una segnalazione da parte della madre di un assuntore abituale di hashish che ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri, preoccupata per la sorte del figlio. Un gesto che ha dato il via a un’inchiesta complessa, portata avanti con il supporto dei militari di Piana degli Albanesi.

Secondo quanto emerso, i tre sospettati avevano organizzato una vera e propria rete di spaccio con ruoli ben definiti. Il 32enne curava le consegne nella zona di Piana degli Albanesi, mentre la compagna confezionava le dosi nell’abitazione dell’anziana zia settantenne, totalmente ignara dell’attività illecita in corso tra le sue mura. Il 28enne, invece, agiva autonomamente nel territorio di San Giuseppe Jato, utilizzando la casa dei propri genitori – anch’essi all’oscuro di tutto – come deposito per la droga, per evitare sospetti sulla sua abitazione.

Dalle ricostruzioni investigative, i due uomini si recavano insieme a Palermo per rifornirsi di stupefacenti, adottando strategie per eludere controlli e sorveglianza. La droga veniva poi nascosta e distribuita con cautela, anche tramite un sistema di raccolta ordini e consegne in un parcheggio cittadino, dove il 32enne incontrava i clienti.

Il lavoro dei Carabinieri ha portato anche a un arresto in flagranza: nel corso di una perquisizione nell’abitazione in uso al 28enne, sono stati rinvenuti hashish e materiale utile alle indagini. Oltre alle misure cautelari, sono stati segnalati cinque assuntori alla Prefettura di Palermo per uso personale di sostanze stupefacenti.

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