martedì, 3 Giugno 2025

Tra i 29 arrestati figurano nomi di spicco della criminalità organizzata palermitana

Blitz antimafia a Palermo “Grande Inverno”: ecco i nomi degli arrestati

Un’imponente operazione antimafia, denominata “Grande Inverno”, ha portato all’arresto di 29 persone ritenute parte integrante del mandamento mafioso di Palermo Porta Nuova. Nella notte, i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno eseguito le misure cautelari emesse dal G.I.P. del Tribunale di Palermo. Tra i reati contestati: associazione mafiosa, traffico di stupefacenti, estorsione, gioco d’azzardo illegale, reati contro la persona, il patrimonio e in materia di armi, tutti aggravati dal metodo mafioso.

Tra i soggetti coinvolti figurano nomi di spicco della criminalità organizzata palermitana. I carabinieri hanno individuato fra gli arrestati i capi mandamento Tommaso e Calogero Lo Presti, figure storiche del mandamento di Palermo Centro, Giuseppe Auteri, ex latitante che aveva assunto la reggenza del mandamento, Onofrio Lipari, già condannato per mafia e attualmente imputato per l’omicidio di Giuseppe Di Giacomo, e Giovanni Castello, identificato come capo della famiglia mafiosa operante nella zona centrale della città.

I nomi degli arrestati

Custodia cautelare in carcere per:

  • Giuseppe Auteri
  • Giuseppe Campisi
  • Antonino Cangelosi
  • Stefano Comandè
  • Cristian D’India
  • Bilel El Ghana
  • Cherki El Ghana
  • Angelo Fernandez
  • Armando Lo Presti
  • Calogero Lo Presti
  • Tommaso Lo Presti
  • Filippo Maniscalco
  • Leonardo Marino
  • Vincenzo Selvaggio
  • Bernardo Valenti
  • Francesco Zappulla

Obbligo di dimora e presentazione in caserma per:

  • Alessandro Adamo
  • Antonino Composto
  • Giuseppe Corradengo
  • Benedetto Di Cara
  • Umberto Di Cara
  • Gioacchino Di Maggio
  • Livia Lo Monte
  • Agata Lo Presti
  • Giovanni Lo Presti
  • Giovambattista Marino
  • Agata Ruvolo
  • Daiana Verdone
  • Vanessa Verdone

La riorganizzazione del mandamento e le nuove strategie

L’operazione è il frutto di due anni di indagini, condotte tra il 2023 e il 2025, che hanno permesso di far luce sulla riorganizzazione interna del mandamento di Palermo Porta Nuova, oggi tornato a esercitare un ruolo centrale nelle dinamiche criminali cittadine, superando le consorterie della provincia.

Il traffico di droga si conferma tra le attività più redditizie, con un sistema rigidamente controllato dal mandamento: chi intende operare sul territorio deve attenersi alle direttive imposte, pena violente ritorsioni. Parallelamente, il controllo sul gioco d’azzardo online e fisico – attraverso l’imposizione dei cosiddetti “pannelli di gioco” – garantisce ingenti guadagni all’organizzazione.

Non mancano episodi di violenza: le indagini hanno documentato pestaggi e minacce come strumenti abituali per il controllo del territorio. Le forze dell’ordine hanno inoltre accertato la disponibilità di armi da parte del gruppo mafioso, impiegate non solo a fini intimidatori ma anche per compravendita.

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