domenica, 13 Aprile 2025

L'inaugurazione si è conclusa con un concerto con musiche di Johann Sebastian Bach

Nuova luce sulla Cattedrale di Palermo: inaugurato il nuovo impianto elettrico

La Cattedrale di Palermo, da ieri sera brilla di una luce completamente rinnovata grazie all’inaugurazione dei nuovi impianti elettrici e di illuminazione. Un intervento che ha richiesto “attento discernimento sia nella scelta dei progettisti che nella scelta dei criteri artistici che dovevano accompagnare la progettazione”.

Un lavoro lungo e complesso che ha portato a un risultato all’altezza dell’importanza storica e simbolica del monumento, sostenuto integralmente dalla Cattedrale stessa. “I costi dell’intervento sono coperti in toto dalla Cattedrale grazie ai proventi dell’area monumentale con i quali si sostengono le iniziative di promozione umana della Cattedrale, soprattutto a favore di chi è nella difficoltà e la gestione, la manutenzione ed il restauro del ‘monumento Cattedrale’”.

Il progetto ha visto coinvolte alcune tra le più qualificate realtà del settore: la fornitura dei corpi illuminanti e la progettazione illuminotecnica sono state affidate alla DZ Engineering di Forlì, azienda di punta a livello nazionale. A questa si è affiancata la DBL Consulting S.r.l. dell’Ing. Di Blasi, realtà locale che ha contribuito con competenza alla buona riuscita dell’intervento. La direzione dei lavori è stata affidata all’Ing. Maurizio Russo, che ha presentato nel dettaglio gli aspetti tecnici dell’opera. La posa in opera è stata eseguita dalla Tecno G srl del Sig. Rino Zito.

“A tutti loro, al personale della Cattedrale ed a quanti Enti pubblici e privati hanno collaborato alla realizzazione del Progetto è andato il ringraziamento dell’Arcivescovo, S.E. Mons. Corrado Lorefice e del Parroco, Mons. Filippo Sarullo”.

L’intervento, oltre ad avere un impatto visivo di grande effetto, rappresenta un esempio virtuoso di equilibrio tra “arte, tecnologia e sostenibilità, garantendo che questo patrimonio culturale rimanga accessibile alle future generazioni”.

L’inaugurazione ha offerto ai presenti una serata suggestiva e intensa: dopo gli interventi di Mons. Filippo Sarullo, dell’Ing. Maurizio Russo e dell’Arcivescovo Mons. Corrado Lorefice, l’impianto è stato acceso con un artistico gioco di luci, preludio a un concerto d’eccezione.

A fare da colonna sonora alla serata, i brani di Johann Sebastian Bach: la Toccata e fuga in re minore eseguita all’organo da Valentino Taormina ha aperto il concerto, seguita dal Concerto in re minore BWV 1052 con Dorata Cei al pianoforte, dal Concerto in fa minore BWV 1056 con Gianfranco Pappalardo e dal Concerto in sol minore BWV 1058 con Giuseppe Grippi. La parte orchestrale è stata curata dal Laboratorio Orchestrale del Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo, diretto dal M° Onofrio Claudio Gallina.

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