Un rinforzo da sogno. Natali finlandesi, cuore da brasiliano, Joel Pohjanpalo ha detto sì al Palermo. Non voleva deludere la sua tifoseria, ha fatto di tutto per restare in laguna, per onorare ancora quella maglia che tanto gli ha dato, segno che il freddo scandinavo non gli ha reso il cuore glaciale. Ma alla fine il Doge ha ceduto.
Il Venezia non lo ha convocato per il match contro l’Udinese e domani il forte attaccante sarà a Palermo per le visite mediche.
Un sì, anche se i tifosi veneziani sono molto arrabbiati e poco lucidi al momento per comprenderlo, che risolve un bel po’ di problemi al club lagunare che, con molta probabilità, l’anno prossimo giocherà di nuovo in serie B. Quasi cinque milioni di euro arriveranno a Venezia, un paracadute che consentirà di fare mercato e di rimpinguare i conti in rosso.
Per Pohjanpalo c’è di mezzo anche la carriera. Il giocatore ha 30 anni e a Venezia, nonostante l’altissimo rendimento e i tanti gol fatti, guadagnava 300 mila euro netti a stagione. Al Palermo ne prenderà molti di più, quasi il triplo, nonostante la categoria inferiore, con un contratto di tre anni. Rinunciare ad una occasione simile sarebbe stato folle.
Una piazza, quella palermitana, che ha già eletto Pohjanpalo ad idolo. Per comprenderlo basta leggere i tantissimi messaggi che hanno affollato in questi giorni i social. In tanti si stanno già organizzando per accogliere l’attaccante in aeroporto. Un acquisto di certo valore. Una pedina che cambia nettamente il peso specifico del settore avanzato del Palermo. Un segnale importante alla tifoseria: un club che investe così in un mercato di riparazione ha di certo a cuore gli obiettivi. Probabilmente la stagione attuale è già compromessa. Miracoli a parte a cui poco crediamo, il Palermo ha già un rinforzo di grande valore per il prossimo campionato di B.