Ancora furti e disagi nel quartiere Acqua dei Corsari a Palermo. Stanotte sono stati rubati quattro contatori dell’acqua nei pressi del civico 723 di via Messina Marine danneggiando diverse famiglie della zona. I ladri hanno forzato gli armadietti in cui erano collocati i contatori, provocando la fuoriuscita di una grande quantità di acqua che si è riversata lungo la strada. La perdita ha generato non solo uno spreco d’acqua significativo, ma anche disagi per la viabilità.
Una delle cause principali che favoriscono questi episodi di malavita è la mancanza di illuminazione nella zona durante le ore notturne. I pali della luce presenti montano portalampade fuori produzione, rendendo introvabili le lampade necessarie. Per risolvere questa criticità, sarebbe necessario sostituire completamente i pali dell’illuminazione, ma al momento questa soluzione sembra di difficile attuazione. Il buio facilita inevitabilmente le attività illecite, rendendo il quartiere più vulnerabile. Un asilo della zona, ad esempio, è stato derubato più volte negli ultimi mesi.
Oltre ai furti, il problema dell’illuminazione ha un impatto diretto sulla sicurezza delle persone che abitano nella zona. Molti residenti hanno paura persino di attraversare la strada nelle ore serali, temendo per la propria incolumità. La situazione è stata segnalata dai cittadini e dalla circoscrizione comunale, che hanno sollecitato l’intervento urgente dei tecnici dell’Amap. Stamattina, dopo ore di attesa, il personale dell’azienda è intervenuto per riparare i danni. Sono stati installati nuovi contatori, consentendo di ripristinare l’erogazione idrica nelle abitazioni colpite.
“Siamo abbandonati. Tutto il quartiere lo è” – ha dichiarato una residente -. Viviamo qui sopportando disagi quotidiani enormi, pur pagando 800 euro di Tari. Non c’è sicurezza, di notte è tutto al buio. Abbiamo paura di essere rapinati o di essere investiti. Serve un intervento deciso e immediato, servono vigilanza e sicurezza, serve la luce in strada. Ma – conclude la donna – tutte le nostre segnalazioni e quelle della circoscrizione, tante, vengono quasi sempre ignorate. E non si capisce perché”.