Si è spento Ignazio Lo Cascio, il 51enne di Trappeto affettuosamente ricordato come l'”omone” del paese, a causa della grave obesità che lo affliggeva da anni. La sua lotta contro la malattia, che gli impediva di camminare e lo costringeva a una vita di immobilità, aveva commosso l’Italia intera.
Lo Cascio si è spento nella clinica in Campania dove era ricoverato da tempo, impegnato in un percorso di cura che lo stava aiutando a perdere peso. Dai 324 chili iniziali, era riuscito a dimagrire di ben 50 chili, un risultato incoraggiante che faceva ben sperare. Purtroppo, però, una complicanza legata all’eccessivo peso accumulato negli anni ha avuto la meglio, spezzando la sua vita e i suoi sogni di rinascita.
La storia di Ignazio era diventata un caso nazionale grazie all’intervento della trasmissione televisiva “Le Iene”, che aveva dedicato un servizio alla sua situazione. Il clamore mediatico aveva convinto Lo Cascio a intraprendere un percorso di cura presso un centro specializzato in Campania, dove altri pazienti con problemi di obesità grave avevano trovato aiuto.
Il trasferimento in clinica era stato un’operazione complessa, che aveva richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco per estrarre Ignazio dalla sua abitazione di Trappeto, dove era rimasto confinato per lungo tempo a causa dell’impossibilità di muoversi autonomamente.
“Una notizia che rattrista tutta la comunità”, ha commentato il sindaco Santo Cosentino. “Con il ricovero pensavamo che Ignazio avesse ritrovato quella luce di speranza che potesse donargli la dignità di vita che tanto cercava. Ci stringiamo attorno al dolore della famiglia”. La salma di Ignazio Lo Cascio dovrebbe tornare a Trappeto entro sabato.