Dio mi ha consacrato alla sua Parola che è divenuta carne della Sua stessa voce.
Voce di sapienza.
Voce di consiglio.
Voce di sofferenza.
Voce di pazienza.
Voce di armonia.
Voce dell’oltre che è in noi.
Voce di discernimento.
Voce di soccorso.
Voce di comunione.
Voce di sinfonie soavi.
Voce segrete degli universi.
Voce del mistero che abita in noi.
Voce a benedire.
Voce a nascere dall’alto.
Voce a santificare.
Voce a consacrare misteri.
Voce a patire il divino.
Voce a coniugare amore.
Voce che non sa giudicare.
Voce che non sa condannare.
Voce che sa solo amare.
Voce a perdonare.
Voce che sana ogni dolore.
Voce a scoprire in noi l’origine dell’amore trinitario.
Voce a rapporto coniugare di Dio.
Voce che il cielo sa piovere quiete e balsamo di guarigione.
Voce che non conosce morire.
Voce che non conosce sepolcro.
Voce a raggi di stupore.
Voce che sorge dall’oceano delle lacrime di Dio.
Voce che solo il silenzio sa ascoltare.
Voce che discerne l’oltre che è in noi.
Voce che racchiude poemi di ogni uomo emarginato a non sapere e a non parlare.
Voce che sinfonia sa cantare.
Voce che gli angeli non possono lodare.
Voce che i secoli custodiscono sapienza in chi patisce ingiustizie.
Voce che il cielo muto sa cantare.
Voce che ogni sofferenza sa placare.
Voce che ogni santo sa versare nelle vene infinite di chi è scarto sulle strade dell’emarginazione.
Voce che Cristo sigilla nel meditare di ogni pianto.
Voce che beatitudini sanno inebriare.
Voce che l’oceano delle galassie effonde a fare santo ogni miserabile.
Voce che coniuga nel grembo di ogni persona il Silenzio altissimo di Dio.
Voce che ama il nemico.
Voce che ti dà forza nel martirio dello spirito.
Voce che diventa chiesa del grembiule.
Voce della ricchezza dei poveri.
Voce che t’incanta di purezza e castità.
Voce che, nelle persecuzioni, ti rafforza di fede.
Voce che, nel crogiolo del tacere, ti raffina di saggezza.
Voce che nel deserto delle tue parole ti svela verità eterne.
Voce che diventa carne del silenzio, unico nostro rapporto coniugare con Dio.