Fino a stamattina si cercavano i superstiti della Bayesian, imbarcazione a vela affondata a mezzo miglio da Porticello, frazione del comune di Santa Flavia, adesso si cercano i morti. A quanto pare i corpi delle sei persone disperse sarebbero incastrati nel sottocoperta del veliero lungo ben 56 metri. Doveva essere una mini crociera di lusso per 12 turisti e invece si è trasformata in tragedia.
Finora una sola la vittima accertata. Si tratta di un cuoco di origini canadesi, il cui corpo è stato ritrovato in mare. Tra i sei dispersi ci sono anche l’imprenditore britannico Mike Lynch e la figlia Anna. La moglie Angela, invece, è riuscita a mettersi in salvo insieme ad altre 14 persone che durante la notte, in piena tormenta, sono state raggiunte dal tender di un altro veliero, il Sir Vincent, che si trovava anch’esso ormeggiato a Porticello.
Sarebbe stata l’àncora, ma è ancora un’ipotesi, a contribuire all’affondamento dell’imbarcazione, colpita all’improvviso da una tromba marina. Il veliero, spinto dal vento e tirato giù dalla corda dell’ormeggio, si sarebbe piegato su un fianco imbarcando acqua. L’albero maestro, quindi, non si sarebbe spezzato, così come si era detto in un primo momento.
Tra i superstiti anche una bimba di quasi un anno. La madre, Charlotte, si è ritrovata in mare in mezzo alla tormenta senza la sua piccola. Venendo a galla, però, l’ha rivista accanto a sé e l’ha tenuta con la testa fuori dall’acqua fino all’arrivo dei soccorsi. Lei e la figlia stanno bene e sono rimaste in osservazione per diverse ore all’ospedale dei bambini di Palermo.
Storie che si intrecciano in una tragedia che ha scosso l’opinione pubblica e la comunità di Santa Flavia. Numerosi volontari hanno dato il proprio sostegno gratuito alla macchina dei soccorsi, portando in piano Stenditore, dove ogni notte viene allestito il mercato ittico, che al momento è sospeso, beni di prima necessità come acqua e cibo. Sempre in piano Stenditore è atterrato ed è rimasto lì per tutta la giornata, un elicottero dei vigili del fuoco. Fitta la presenza delle forze dell’ordine. Sul posto anche il sindaco di Santa Flavia, Giuseppe D’Agostino, il vicesindaco, membri della Proloco e la polizia locale.
Le operazioni di ricerca sono state interrotte in tarda serata, dopo un briefing dei vigili del fuoco, e riprenderanno domani mattina all’alba. Operazioni che vedranno impegnati anche una squadra di sommozzatori specializzati provenienti dalla Sardegna. Intanto il Regno Unito, visto che il veliero batteva bandiera inglese, e visto il coinvolgimento di numerosi connazionali, ha inviato degli ispettori per collaborare con la procura di Termini Imerese nelle indagini. Ad annunciarlo un portavoce del governo di Londra.