La Polizia di Stato ha tratto in arresto, in flagranza, un 31enne palermitano resosi responsabile del reato di porto e detenzione di armi clandestine, indagandolo nel contempo, in stato di libertà per detenzione abusiva di armi e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
L’arresto, effettuato dagli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, è maturato nell’ambito di mirati servizi finalizzati al contrasto della detenzione abusiva di armi e munizioni.
Gli Agenti impegnati nel quotidiano servizio di prevenzione e controllo del territorio, nei giorni scorsi, transitando in viale Lazio, hanno notato la presenza di un uomo che, su un monopattino, transitava all’interno della corsia di emergenza in direzione viale Regione Siciliana. L’andamento sospetto dell’uomo, scandito anche dal fatto che lo stesso durante la marcia si scrutasse intorno, ha indotto gli agenti a sottoporlo ad un controllo di polizia.
Il giovane, accortosi della presenza della volante, ha iniziato a velocizzare la sua marcia come se volesse eludere il controllo, ma è stato prontamente raggiunto e bloccato subito dopo. Durante le fasi di identificazione il fermato aveva un atteggiamento sofferente, alternando stati di agitazione a momenti di tremore, motivo per cui gli agenti hanno deciso di approfondire gli accertamenti.
L’uomo, dopo esser stato compiutamente identificato, è stato sottoposto a perquisizione personale che dava esito positivo, in quanto lo stesso celava, all’interno di una tasca interna di una tracolla, un paio di guanti ove in uno vi era occultata una penna pistola, verosimilmente di fabbricazione artigianale con presenza di percussore e canna mentre all’interno di un secondo guanto sono state rinvenute 16 cartucce G.F.L. calibro 7,65 associabili alla suddetta arma clandestina non catalogata.
Dopo una perquisizione in casa, la polizia ha rinvenuto, abilmente nascosti, un fucile monocanna con canna mozzata di calibro 12 occultato all’interno della relativa borsa nascosta dentro un armadio della camera da letto, 5 cartucce calibro 12 rinvenute all’interno della borsa del fucile, una cartuccia calibro 38 special, 16 cartucce GFL calibro 7,65 e una katana giapponese della lunghezza complessiva di 97 cm occultata all’interno di un mobile del soggiorno.
Alla luce dei fatti emersi, l’uomo è stato tratto in arresto per porto e detenzione di armi clandestine e tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Il provvedimento restrittivo è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.