La cosiddetta “pista ciclabile” di via Messina Marine si estende per Km 2,054 dall’ex ristorante “da Renato” fino allo stand Florio. Fin dall’inizio ha presentato diverse criticità, come evidenziato nella relazione dell’aprile 2015 allegata al Piano della Mobilità Dolce redatto dall’ufficio del Piano Tecnico del Traffico del Comune di Palermo. Criticità che dopo quasi dieci anni sono notevolmente peggiorate.
Il percorso è pieno di ostacoli, dalle erbacce e siepi che invadono interamente diversi tratti della carreggiata per le bici, con pali di ogni genere, spazzatura, auto posteggiate tranquillamente sopra la pista, senza che nessuno intervenga per sanzionarle.
Percorrere i marciapiedi è un’impresa ardua sia per i ciclisti, lungo il tracciato a loro dedicato, che per i pedoni. I disabili rischiano di essere travolti dai mezzi pesanti che percorrono giornalmente la via Messina Marine. Una strada tra l’altro molto pericolosa in cui negli ultimi anni sono avvenuti molti incidenti stradali, alcuni dei quali mortali. Si auspica un intervento del Comune, anche per non vanificare i costi sostenuti dai contribuenti per la cosiddetta “mobilità dolce”.
“Chiediamo l’urgente diserbo dei marciapiedi, la sistemazione dei dissesti presenti lungo il percorso, l’eliminazione degli ostacoli (v.foto allegate), nonché controlli serrati sui posteggi selvaggi – scrivono i rappresentanti dei Comitati Civici”.