Un buon Palermo esce a testa alta nel primo turno di Coppa Italia, perdendo solo nel rocambolesco recupero dei tempi supplementari contro il Cagliari. Nella partita giocata all’Unipol Domus, infatti, non è emersa la differenza di categoria tra la squadra di Ranieri e quella di Corini, con i rosanero che, anzi, nel corso del primo tempo si sono resi maggiormente pericolosi rispetto ai sardi.
Note positive, in particolare, sono arrivate dal talentino bosniaco Aljosa Vasic, capace di confermare le doti per le quali la società di via del Fante ha creduto in lui: corsa, dinamismo, una buona tecnica e soprattutto notevole capacità di inserimento. Ben imbeccato da Leo Stulac, anche lui apparso ritrovato, il numero 20 ha tentato un colpo acrobatico dall’interno dell’area di rigore su cui si è ben opposto il portiere Radunovic, già abile a inizio gara su un bel tiro di Brunori.
Croce e delizia, come spesso ci ha abituato ad essere, si è rivelato ancora una volta l’estremo difensore rosanero Mirko Pigliacelli, abile a sventare un calcio di rigore di Pavoletti ma non esente da colpe in occasione dei due gol dei padroni di casa.
In mezzo il provvisorio pareggio rosanero, frutto di un pregevole colpo di testa del solito “entra e segna” Edoardo Soleri: il 25enne romano, dopo la splendida rovesciata in amichevole contro il Bologna e il recente rinnovo di contratto, torna dunque a fare parlare di sé, alimentando ulteriormente la diatriba tra chi lo vede solamente come un vice Brunori e chi, invece, lo vorrebbe vedere in campo con un minutaggio più ampio.
Decisioni che, come è di giusto, spetteranno a mister Eugenio Corini, che a fine gara si è mostrato soddisfatto della prestazione dei suoi nonostante il risultato finale. Un giudizio generale condiviso anche dai tifosi, che hanno saputo apprezzare l’impegno mostrato dalla squadra per gli oltre 120 minuti di gara.
Indicazioni positive, dunque, in vista dell’esordio in campionato di venerdì prossimo, 18 agosto, in casa di un Bari che al contrario dei rosa ha palesato una condizione non ottimale in Coppa Italia, uscendo sconfitto con un secco 0-3 per mano del Parma.
Chi vivrà vedrà, ma se il buongiorno si vede dal mattino, con ancora un paio di innesti provenienti dal mercato i presupposti per sperare nell’obiettivo serie A ci sono tutti.