Sono pervenute in questi giorni alla sezione LIPU (Lega italiana Protezione Uccelli) di Palermo, diverse segnalazioni circa un’ordinanza sulla potatura di alcuni ficus che costituiscono l’alberatura stradale di molte vie di Palermo, in pieno periodo di nidificazione degli uccelli.
I volontari della Lipu si sono recati in via Sammartino, luogo dove da lunedì 13 maggio, è prevista l’inizio della potatura dell’intero filare di ficus, e hanno accertato e fotografato la presenza di almeno una quindicina di nidi attivi tra Colombaccio Columba palumbus, Merlo Turdus merula, Passera d’Italia Passer italiae, Cinciallegra Parus major.
“Alcuni nidi sono chiaramente visibili. Altri, invece, presumibilmente nascosti dalle fronde delle chiome o nelle biforcazioni o fori nei rami, quindi impossibili da vedere, ma abbiamo sentito i richiami degli adulti e alcuni individui che entravano ed uscivano dalle chiome con trasporto di materiale per la costruzione dei nidi, segno di una probabile nidificazione” dichiara Giovanni Cumbo, delegato della Lipu di Palermo.
La LIPU ha pertanto inviato una lettera di diffida al Sindaco di Palermo, all’Assessorato al Verde pubblico, al Settore Verde e Giardini e, per conoscenza, al Distaccamento Forestale di Palermo Falde, dal continuare le operazioni di potature. La distruzione dei nidi e il danneggiamento delle uova o dei piccoli sono tassativamente vietati secondo la legge nazionale n.157/92, la legge regionale 33/97 e s.m.i., e da direttive e convenzioni internazionali tra cui la Direttiva 2009/147/CE, che stabiliscono che queste azioni costituiscono reato. Il taglio e la potatura effettuati in periodo di nidificazione, inevitabilmente comportano la distruzione dei nidi o azioni di disturbo che causano l’abbandono degli stessi da parte degli uccelli.
Inoltre, l’Ispra ha inviato alla Lipu Nazionale un parere sulle potature in periodo di nidificazione dell’avifauna (che La Lipu stessa ha fatto pervenire al Comune di Palermo) il quale spiega che “gli abbattimenti e le potature di siepi e alberi, così come gli sfalci di vegetazione, comportano inevitabilmente la distruzione di nidi degli uccelli e dei relativi habitat…”
“Le alberature stradali hanno un ruolo molto importante, oltre al motivo per cui sono stati piantati (ossigeno, ornamento, ombra e refrigerio) fungono da sito di nidificazione e da “corridoio ecologico”, cioè un’area di un habitat che connette tra loro delle popolazioni biologiche separate da barriere conseguenti dall’attività umana come strade, palazzi, ecc” spiega Cumbo.
Gli alberi cittadini inoltre offrono nutrizione e riparo indispensabili per la sosta di numerose specie di uccelli migratori e stanziali, principalmente passeriformi. I ficus in particolare sono molto usati come dormitorio notturno di passeri e storni. Mentre capinera, colombaccio, merlo, e vari fringillidi utilizzano i ficus per nidificare.
Se c’è una legge che protegge i nidi, bisogna rispettarla e non raggirarla. “Inoltre, nella lettera inviata al Comune, abbiamo fatto notare che nel regolamento del verde urbano non ci sono riferimenti alla fauna selvatica e non sono inseriti neanche i periodi di potature del verde, che tutti sanno che non vanno potati in primavera” continua Cumbo.
E’ dall’inizio della primavera che l’Amministrazione comunale sta effettuando potature drastiche e abbattimenti ingiustificati di varie alberature. Sembra che in questa città non si conosca la parola “rispetto”, rispetto per le piante, per la fauna e, soprattutto, per noi cittadini. Sembra che per il Comune di Palermo, la parola “pulizia” sia sinonimo di abbattimento del verde urbano.
La Lipu Nazionale ha redatto un Documento ufficiale sul verde urbano. Un testo di 52 pagine che spiega la corretta gestione ecologica del verde urbano. E la sezione Lipu di Palermo lo ha già più volte inoltrato all’Amministrazione comunale affinchè possa adottare una metodologia non invasiva. Il documento è liberamente scaricabile su questo link:
http://www.lipu.it/files/Il_verde_urbano_e_gli_alberi_in_citt_def.pdf