La Polizia di Stato ha effettuato un importante ritrovamento a Palermo, scoprendo e sequestrando un laboratorio clandestino, nel quartiere Noce, dedicato alla produzione di droga. Il blitz ha portato al recupero di oltre un chilo e mezzo di sostanze stupefacenti, parzialmente pronte per essere messe in circolazione sul mercato illegale.
L’operazione è stata il frutto del costante lavoro di controllo del territorio svolto dagli agenti del Commissariato di P.S. “Zisa-Borgo Nuovo”, che hanno individuato la struttura abbandonata in via Lancia di Brolo utilizzata come nascondiglio per l’attività criminale. Durante un pattugliamento, gli agenti hanno notato una porta socchiusa in un magazzino noto per il suo stato di abbandono e hanno deciso di investigare ulteriormente.
L’intuizione degli agenti si è rivelata azzeccata: all’interno del laboratorio improvvisato sono stati rinvenuti numerosi strumenti utilizzati per il confezionamento della droga, così come una quantità significativa di sostanze illecite, tra cui hashish, marijuana e crack. Ancora più inquietante è stata la scoperta di una pistola non registrata e un caricatore pieno, evidenziando la pericolosa natura dell’operazione.
Gli inquirenti hanno avviato un’indagine per risalire ai responsabili del laboratorio e stabilire se vi siano legami con altre attività criminali nella zona. Nel frattempo, l’attenzione della polizia si è concentrata su un individuo sospetto, un palermitano di 46 anni, sorpreso con una quantità significativa di droga mentre si trovava al volante nel quartiere Zisa.
Gli agenti hanno deciso di perquisire l’auto dell’uomo, facendo ulteriori scoperte di sostanze illecite nascoste sotto il sedile posteriore. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione ha portato al recupero di ulteriori droghe e denaro contante. Alla luce dei suoi precedenti penali legati agli stupefacenti, l’uomo è stato arrestato e il provvedimento è stato convalidato.