Totem informativo in pessime condizioni, uguale pessimo biglietto da visita per la città di Palermo. Un’equazione logica, visto che quei pilastri autoportanti che veicolano contenuti che descrivono monumenti, mostre ed eventi culturali, destinati prevalentemente ai numerosi turisti che visitano le nostre città.
Queste strutture dovrebbero pertanto svolgere un servizio per attirare i turisti nelle zone più ricche di monumenti e di storia. Le foto allegate a questo articolo mostrano alcuni di questi totem, in particolare quello al centro della piazza, di fronte al Palazzo delle Aquile, ridotto veramente male. Un boomerang, una pessima immagine fatta di sciatteria e degrado.
Finora inutili le segnalazioni fatte dai cittadini più attenti, visto che nessuno si è adoperato per rimuovere questo obbrobrio, anzi un altro, divelto, è stato depositato all’interno dell’aiuola ai piedi del lacerto fenicio ai piedi di San Cataldo. Per completare il quadro al centro della piazza svettano numerosi vasi, pagati dai cittadini a caro prezzo, con piante di bosso rinsecchite a causa della mancata manutenzione del verde.