Rissa in famiglia finisce a coltellate: litiga con la sorella, il fidanzato lo uccide

Già sabato scorso c'era stata una furibonda lite, sedata con l'intervento dei vicini e della polizia

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BIELLA – Quello del trentenne Andrea Maiolo con la sorella è stato sempre un rapporto tormentato da liti continue e rivendicazioni, Il giovane soffre di disturbi dell’umore per i quali è in cura. Ieri all’ora di pranzo Maiolo è entrato nel bar pasticceria di Biella gestito dalla sorella Alessia, E tra i due è scoppiata l’ennesima lite. Questa volta è intervenuto il fidanzato della giovane, il ventiduenne Gregory Gucchio, che ha afferrato un coltello dal bancone è ha colpito il Maiolo all’addome, uccidendolo.

SABATO LA PRIMA LITE SEDATA A STENTO

Già il giorno prima Andrea Maiolo si era presentato nel locale “Le tre A” che la sorella Alessia gestisce dopo la morte di mamma Liliana, aiutata nel laboratorio di pasticceria da Gregory Gucchio, suo compagno dal 2019. Si erano trovati davanti Andrea, che ha affrontato la sorella per dissidi familiari sui quali stanno indagando gli agenti della squadra mobile di Biella. La lite è degenerata, e per dividere fratello e sorella sono dovuti intervenire i vicini e gli agenti della polizia locale. I due giovani sono finiti al pronto soccorso per essere medicati.

UNA SECONDA LITE DRAMMATICA

Ieri Andrea si è ripresentato per regolare i conti e questa volta la situazione fin da subito ha assunto una piega ben più drammatica, perché è intervenuto Gucchio, che Impugnando un coltello ha sferrato un fendente nell’addome di Maiolo. Sono stati subito chiamati i soccorsi, e per diversi minuti i sanitari hanno di rianimare il trentenne. Ma per la vittima non c’è niente da fare. Al momento dell’omicidio all’interno del locale non c’erano avventori, solo i gestori e i dipendenti che sono stati portati in questura per essere sentiti come testimoni. Hanno raccontato delle tensioni tra i fratelli e delle irruzioni di Andrea in pasticceria. All’esame degli inquirenti anche le immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso all’interno del locale.