Palermo avrà il suo Parco a mare: approvato il progetto per lo Sperone

Nella foto copertina il rendering del progetto che costerà 18 milioni di euro finanziati dal Pnrr

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Il progetto per il Parco a mare dello Sperone è stato approvato a maggioranza dal Consiglio comunale di Palermo. Inserito nel contesto dei progetti dedicati alla Costa Sud, è stato redatto con la collaborazione del Dipartimento di architettura di Palermo. Il piano prevede la creazione di un ampio parco pubblico lungo la via Messina Marine, con interventi mirati alla messa in sicurezza e consolidamento del fronte a mare. Tra le caratteristiche principali, spiccano la demolizione di manufatti degradati, la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili, campetti sportivi all’aperto, un campo di skateboard e due parcheggi pubblici. L’investimento totale si attesta intorno ai 18 milioni di euro.

«Con l’approvazione in Consiglio comunale del progetto del Parco a mare dello Sperone, finanziato con fondi Pnrr – spiega il sindaco di Palermo Roberto Lagalla – l’amministrazione consegue un importante risultato nell’ambito dell’ambizioso progetto di rigenerazione della Costa Sud. Questo è solo uno dei piani per far rinascere quest’area, deturpata dall’oltraggio del sacco di Palermo, perché è qui che veniva depositato il materiale di risulta. Ringrazio l’Aula per l’apporto e l’approvazione di ieri sera – continua – gli uffici e la cabina di regia che ho voluto sui fondi extra-comunali che ci sta permettendo di correre su progetti strategici e di non perdere risorse fondamentali per la città, l’assessore alle Politiche ambientali Andrea Mineo e l’assessore alla Rigenerazione urbana Maurizio Carta, che stanno seguendo da vicino i progetti, e il commissario Zes Carlo Amenta e i suoi uffici che stanno dando un prezioso e tangibile contributo per raggiungere l’obiettivo».

Soddisfazione anche dalla seconda circoscrizione di Palermo: “Apprendo con molta soddisfazione l’accordo raggiunto in Consiglio comunale sulla delibera per il Parco a Mare dello Sperone, che vedrà cambiare il volto di una zona con una innovazione che si può definire epocale per il rilancio della Costa Sud – afferma il presidente Giuseppe Federico – . Un parco a mare con servizi e tanto verde, fruibile per i cittadini, che vedrà cambiare il volto di una porzione di città per tanti anni martoriata da dimenticanze istituzionali che hanno favorito un degrado culturale che nei fatti, con questa svolta, verrà invertito. Altresì è già pronto il progetto esecutivo per il ripristino del Parco Libero Grassi che ricade sul territorio di Acqua dei Corsari, avamposto iniziale di quella litoranea detta Costa Sud per chi si immette uscendo dall’autostrada in città e si estende per 7 km fino al limite di Sant’Erasmo. Voglio ringraziare pubblicamente – conclude Federico – l’assessore Mineo per l’interesse profuso nell’avanzamento dei lavori che ricordiamo erano fermi da anni”.