Il maltempo che si è abbattuto su Palermo negli ultimi giorni ha inferto un altro duro colpo alla già fragile viabilità cittadina. Ieri sera, in via Crispi, all’altezza di via Domenico Scinà, si è aperta una voragine di circa due metri di larghezza nella carreggiata lato mare, direzione via Montepellegrino. La zona, già da tempo martoriata da crepe e avvallamenti, non ha retto all’urto delle forti piogge e delle grandinate. L’acqua ha scavato tra le crepe dell’asfalto, facendo cedere gli ultimi strati e creando un pericoloso lago profondo circa 30 centimetri.
I vigili del fuoco sono intervenuti transennando l’area e mettendo in sicurezza la strada. Il traffico, inevitabilmente rallentato, è costretto a defluire a senso unico alternato sull’unica corsia rimasta percorribile, anch’essa in condizioni precarie.
Nelle ultime 24 ore, i vigili del fuoco hanno effettuato oltre 50 interventi per alberi caduti, allagamenti, auto impantanate, cornicioni pericolanti e tabelloni pubblicitari divelti. Tra gli interventi più significativi, si segnalano la caduta di alcuni alberi in via Aragona (con danni a 4 autovetture), in via Salinas, in via Gino Zappa allo Zen (un’auto danneggiata) e sulla strada statale 643 in territorio di Polizzi. La situazione, ancora critica, richiede massima prudenza da parte di automobilisti e pedoni.