Una banale lite stradale a Palermo si è trasformata in un drammatico episodio di violenza. Un tassista di 50 anni ha aggredito brutalmente un giovane di 23 anni, provocandogli un trauma cranico, la perdita di quattro denti, la frattura della mandibola e numerose altre lesioni.
A raccontare la prognosi e i dettagli di un vero e proprio pestaggio, è il giornalista Davide Ferrara che sul sito del Giornale di Sicilia parla della lite avvenuta ieri pomeriggio in via Libertà tra un tassista e un giovane di 23 anni. Secondo la ricostruzione, nei pressi del Politeama il tassista, un 50enne, avrebbe tagliato la strada all’auto guidata dalla fidanzata del giovane che era seduto sul sedile passeggero. Uno scambio di insulti e sembrava tutto finito. L’autista del taxi, invece, dopo aver ripreso la corsa ha dopo poco frenato bruscamente ed è sceso dall’auto. Avvicinato a piedi al 23enne lo ha colpito con due pugni facendolo crollare a terra. Non contento, ha continuato a pestarlo anche a terra con diversi calci.
Tra coloro che hanno assistito alla scena, un colonnello della Guardia di Finanza in divisa. Al suo arrivo, l’autista del taxi è salito sul suo mezzo ed è fuggito via. Rintracciato in serata, grazie alla targa e alle descrizioni dei testimoni, dovrà rispondere per la grave violenza che ha costretto il 23enne alle cure dei sanitari del 118 che lo hanno condotto d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Civico in codice rosso.