Clamoroso dietrofront sull’area dove sarebbe dovuto sorgere il parcheggio temporaneo davanti al Giardino Inglese. L’assessore alle Attività Produttive del Comune di Palermo, Giuliano Forzinetti, ha firmato un atto di indirizzo che invita gli uffici competenti a revocare in autotutela il nulla osta concesso alla società Guarena Srl per la realizzazione dello stallo da 80 posti auto su quello che un tempo fu il suolo di Villa Deliella, capolavoro liberty demolito nel 1959.
La decisione arriva per «sopravvenuti motivi di pubblico interesse, urbanistico e culturale», come si legge nel documento inviato in particolare al capoarea del Suap, Rosa Vicari.
Una concessione rilasciata senza passaggio politico
La vicenda ha assunto contorni controversi fin dall’inizio. Il nulla osta per l’uso temporaneo dell’area era stato concesso seguendo la procedura ordinaria, ma – come ha spiegato Forzinetti – «senza aver richiesto il parere all’organo politico». Una mancanza che ha aperto la strada alla revisione dell’autorizzazione, in nome di un interesse superiore: quello della tutela e valorizzazione culturale di un’area simbolo della storia recente della città.
Secondo la normativa vigente, il Comune può concedere l’utilizzo provvisorio di aree soggette a vincoli preordinati all’esproprio, anche per finalità come i parcheggi. Tuttavia, in questo caso il vincolo sembrerebbe essere scaduto, e l’area risulta inserita tra quelle destinate a un futuro di pubblica utilità culturale.
Censimento delle aree a rischio “uso improprio”
Forzinetti ha annunciato anche un passo ulteriore: «Ho chiesto al Comune un elenco completo di tutte le aree della città che si trovano nella stessa condizione di quella di Villa Deliella, ovvero con vincoli preordinati all’esproprio scaduti». L’intento è prevenire altri casi simili, in cui aree di pregio storico o strategico rischiano di essere impiegate per usi incoerenti con la loro destinazione futura.